Bambagioni (Pd): “Bonafè trasformi in fatti l’appello all’unità, l’arroccamento deve finire”

SIGNA – Passate le primarie per le elezioni del segretario regionale del Pd, che adesso ha il volto e il nome di Simona Bonafè, è il momento delle riflessioni. Come quella di Paolo Bambagioni, consigliere regionale del Pd e referente di Fronte Dem per la Toscana. “Se l’affluenza alle primarie è stata al di sopra […]

SIGNA – Passate le primarie per le elezioni del segretario regionale del Pd, che adesso ha il volto e il nome di Simona Bonafè, è il momento delle riflessioni. Come quella di Paolo Bambagioni, consigliere regionale del Pd e referente di Fronte Dem per la Toscana. “Se l’affluenza alle primarie è stata al di sopra di quanto si temeva – ha detto Bambagioni – lo si deve soprattutto alla partecipazione di un popolo che ha visto in Fabiani un’alternativa credibile al sistema di potere che ha portato agli ultimi tracolli elettorali del Pd. Lo dimostra il risultato finale: Bonafè era accreditata di ben di più di quanto ha poi raccolto, quindi la differenza l’hanno fatta coloro che credono in un partito diverso. Questa è la strada: altrimenti molti di coloro che ieri sono tornati a partecipare alla vita del Pd alle elezioni guarderanno altrove. La responsabilità è tutta nelle mani della neo segretaria, il cui impegno per l’unitarietà deve trasformarsi in fatti, con scelte aperte a tutti. L’arroccamento nel fortino deve finire, a meno che non si voglia deliberatamente far morire il Pd”. Per quanto riguarda il territorio signese, domenica sono andati alle urne in 310, 164 dei quali hanno scelto Fabiani e 146 la Bonafè.