Barducci (PD) “Raccolte 500 firme in 2 settimane per la Casa della Sinistra”

SESTO FIORENTINO – Sono state 500 le firme raccolte in due settimane dall’appello “Oggi più che mai Piazza Ginori 11” promosso dal PD sestese per sostenere l’idea della “Casa della Sinistra” che ha visto come testimonial l’ex sindaco Andrea Barducci e Valdo Spini. “Abbiamo iniziato a raccogliere sostegni e il primo passaggio ci ha portato 500 […]

SESTO FIORENTINO – Sono state 500 le firme raccolte in due settimane dall’appello “Oggi più che mai Piazza Ginori 11” promosso dal PD sestese per sostenere l’idea della “Casa della Sinistra” che ha visto come testimonial l’ex sindaco Andrea Barducci e Valdo Spini.

“Abbiamo iniziato a raccogliere sostegni e il primo passaggio ci ha portato 500 firme di cui 100 sulla rete change.org  – dice Barducci –  in questo elenco ci sono anche nomi importanti, come Enrico Rossi presidente della Regione, Eugenio Giani, ma ci sono anche nomi di sindaci importanti tra cui Fallani e Fossi, l’ex sindaco di Sesto Carlo Melani e tutti i segreteri dei Giovani Democrstici di Sesto, Firenze e quello metropolitano e Patrizio Mecacci. Per citerne altri anche l’onorevole Roberto Giachetti, Michele Venutra, Parrini, e Monia Monni, ma anche il direttore della Caritas Alessandro Martini e Annalisa Tonarelli dell’Istituto Gramsci. Un complesso di figure importanti con profilo di trasversalità. Un elemento di soddisfazione oer noi”.

La raccolta di firme ha aperto, dunque nuove possibilità per la sede di piazza Ginori. “Rispetto alla data del 30 giugno – dice Barducci – abbiamo condiviso uno slittamento al 31 dicembre con una parte economica cristallizzata. Questa era stata dipinta come una manovra del PD per risparmiare, in realtà ha un’altra valenza. Quelli che ci aspettano saranno 6 mesi importanti davanti. Quello che abbiamo fatto è una novità, ma è stato anche anticipato un percorso, domani, infatti alla Casa del Popolo del Galluzzo alle 21 ci sarà un incontro sul tema della ricostruzione della casa della Sinistra. Sono contesti diversi, ma ma c’è un punto di contatto che è  quello della casa della sinistra. Parteciperemo e chiederemo di portare un piccolo contributo. Quello che vogliamo fare è valorizzare i punti di contatto”.

Il contratto, spiega il segretario del PD sestese Stefano Gennai “scadeva il 30 giugno, ora è stato sottoscritta una integrazione con una proroga di sei mesi con riduzione parziale del canone di affitto”.

“E’ il primo appello di questo genere – dice Valdo Spini – Avere firme diverse significa che il nostro appello ha colpito nel segno. Credo che la Sinistra e il Centrosinistra debba riflettere. Quello che conta ora è ripartire dal basso. Riprendere un comtatto con la gente. Si rimane in questa sede ma bisogna lavorare in questo spirito e arricchire la politica”.