Biagioli “Lista 2020, una intuizione positiva”

CALENZANO – Una intuizione positiva quella di cinque anni, era il 2014, fa nella creazione della lista civica Calenzano 2020, in questo periodo il ruolo del civismo nell’amministrazione locale è cambiato totalmente”. Così ieri sera, 27 novembre, alla Casa del popolo di Calenzano, il sindaco Alessio Biagioli ha iniziato a “raccontare” ad un pubblico composto […]

CALENZANO – Una intuizione positiva quella di cinque anni, era il 2014, fa nella creazione della lista civica Calenzano 2020, in questo periodo il ruolo del civismo nell’amministrazione locale è cambiato totalmente”. Così ieri sera, 27 novembre, alla Casa del popolo di Calenzano, il sindaco Alessio Biagioli ha iniziato a “raccontare” ad un pubblico composto in prevalenza da amministratori, politici, consiglieri comunali e associazioni locali, “questi 5 anni” di amministrazione. Quella di ieri sera è stata anche l’occasione per iniziare un percorso verso le elezioni amministrative. Tra il pubblico presente anche alcuni amministratori come l’assessore Irene Padovani, l’assessore Riccardo Prestini, alcuni consiglieri comunali, ex assessori come Damiano Felli, il candidato di Sinistra Italiana-Mdp Art. Uno-Sinistra per Calenzano, Marco Venturini, Giuseppe Carovani, Stefano Poni e rappresentanti di alcune associazioni locali.

“Il ruolo del civismo negli ultimi tempi è cambiato radicalmente – ha detto Biagioli – perchè quell’identità così forte che avevano i partiti fino a qualche anno fa oggi non c’è più. Nell’attesa di trovare un punto di riferimento, una dimensione, il quadro di interesse locale diventa un richiamo fortissimo. Un attaccamento all’identità territoriale che colma le carenze di altro tipo”.

Durante la serata alcuni amministratori e consiglieri hanno raccontato la propria esperienza di questi ultimi 5 anni di amministrazione, tra questi Enrico Panzi che ha definito l’esperienza “pesante e bellissima”. “Fra le cose che mi rende orgoglioso di avere fatto – ha detto Panzi – è che siamo riusciti a portare lavoce di questo comune doveera necessario farlo. Si dice che i viaggi belli sono quelli che ti fanno diventare una persona diversa ed è stato questo il viaggio più bello: l’esperienza con tutti voi. Una esperienza questa che mi ha arricchito”.

Biagioli ha ribadito che “il primo compito che abbiamo è salvare questa esperienza positiva, questo lavoro va salvaguardato perchè quegli obiettivi sono comuni e da questo debba derivare una discussione aperta sul futuro di Calenzano”. Ha inoltre aggiunto che “i soggetti in campo oggi credo abbiamo il dovere morale di ragionare in modo unitaria di quelle che sono le necessità di Calenzano”. Nel discorso del sindaco Biagioli un punto importante è stato quello dove ha sottolineato il superamento di certe divisioni “Come succede – ha detto – le debolezze di qualcuno sono le forze degli altri. Qualcuno tenta di portare la cultura di destra e di chiusura di sfiducia anche nella società e sapere che c’è una divisione aiuta anche l’avversario”.