Calamandrei. Di Giulio (Casa Pound) “E’ un fatto gravissimo”

SESTO FIORENTINO – “Siamo di fronte ad un fatto gravissimo – dice Saverio Di Giulio responsabile di Casa Pound a proposito della presenza di amianto nelle succursale del Calamandrei di via di Vittorio – ancora una volta in una scuola della nostra provincia viene scoperto dell’amianto: questo significa che 40 anni studenti, docenti e collaboratori […]

SESTO FIORENTINO – “Siamo di fronte ad un fatto gravissimo – dice Saverio Di Giulio responsabile di Casa Pound a proposito della presenza di amianto nelle succursale del Calamandrei di via di Vittorio – ancora una volta in una scuola della nostra provincia viene scoperto dell’amianto: questo significa che 40 anni studenti, docenti e collaboratori scolastici hanno convissuto con questo pericolosissimo materiale. Questa situazione è estremamente preoccupante, visto e considerato che i casi di mesotlioma in Toscana sono in forte aumento, dal 1993 al 2015 ne sono stati registrati 1694, dei quali 724 dal 2008 al 2015, con una media annua salita dai 70 ai 111 casi (dati Ispro 2015). Oltre a questo ci sono da aggiungere i casi di tumore polmonari e tutte le patologie correlate”.

“A rendere particolarmente grave la situazione del Calamandrei – prosegue Di Giulio – è il fatto che ci sia stata una superficialità grossolana da parte del governo della Città Metropolitana nel 2017, quando sono state commissionate delle analisi sulla pavimentazione dell’istituto risultate negativo, non riscontrando quanto è stato invece accertato nei successivi controlli fatti nel 2018. Questi ultimi sono stati realizzati soltanto grazie alla determinazione dei docenti che non convinti, a spese proprie, hanno ordinato ulteriori accertamenti ii risultati dei quali hanno portato alla luce la presenza dell’amianto, esito confermato questa volta anche dalla successiva verifica della Asl”.

Secondo Di Giulio “questa vicenda non può risolversi con le vaghe promesse fatte fino ad oggi dal governo della Città Metropolitana”.

“Questa – prosegue Di Giulio – è una vicenda che necessita un approfondimento” e, prosegue l’esponente di Casa Pound “noi siamo pronti a sostenere in ogni sede questa battaglia per la salute pubblica, già combattuta sul campo dal sindacalismo studentesco da Lorenzo Colzi, rappresentate del Blocco Studentesco (movimento giovanile Casa Pound Italia), che attraverso una capillare mobilitazione è riuscito a portare all’attenzione dell’opinione pubblica questa grave situazione

Oggi gli studenti hanno manifestato a Firenze dopo l’assemblea che si è tenuta al cinema Grotta di via Gramsci.

“Resta grande anche la preoccupazione per il buon svolgimento della didattica – conclude Di Giulio – visto che ad oggi nessuna soluzione è stata trovata per una corretta sistemazione degli studenti nonostante che si sapesse della possibile presenza di amianto già dal 21 novembre. La Città Metropolitana adesso ha il dovere di garantire immediatamente ai ragazzi delle aule idonee alla prosecuzione dell’anno scolastico”.