L’avviso, che avrà una procedura a sportello, interesserà i Comuni capofila della Toscana che siano interessati da uno o più Cammini di Toscana a esclusione della Via Francigena, in quanto oggetto di altre misure di sostegno. Potranno partecipare i Comuni capofila che abbiano individuato un Cammino di interesse interregionale, regionale o locale per il quale sia già stato redatto e approvato un progetto definitivo con queste caratteristiche minime: Cammini di interesse regionale, estensione minima 150 km e interessate almeno due province; Cammini di interesse locale, estensione minima 75 km e interessati almeno tre Comuni. Il tracciato degli itinerari deve inoltre avere caratteristiche minime di percorribilità e deve essere stato approvato in via formale da parte dei Comuni coinvolti i quali devono aver sottoscritto una convenzione e individuato un capofila.

L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 80.000 euro e comunque non superiore all’80% della spesa ammessa. Tra le spese ammissibili: redazione del progetto esecutivo (massimo 10% del costo dell’intervento); rilievi cartografici, georeferenziazione e mappatura a scala standard del cammino; definizione e individuazione delle tappe; progettazione, fornitura e posa in opera della segnaletica orizzontale e/o verticale, direzionale e informativa; manutenzione ordinaria e straordinaria; messa in sicurezza del percorso; ricognizione mediante mappatura anche cartografica delle emergenze culturali, paesaggistiche, archeologiche presenti nella fascia di un chilometro per lato purché venga realizzata una cartellonistica informativa lungo il tracciato, in prossimità alle emergenze stesse; realizzazione di punti sosta c on relative dotazioni. Non sono ammissibili spese di promozione in nessuna forma.

Le domande potranno essere presentate online attraverso il portale di Sviluppo Toscana SpA. A parità di data di presentazione della domanda, sarà data precedenza ai progetti relativi ai Cammini considerati prioritari dalla delibera che ha approvato gli standard minimi di fruibilità e percorribilità ovvero: Via Romea Germanica, Via Romea Strata, Cammino di Francesco, Via degli Dei, Via Lauretana, Via del Volto Santo, i sei Itinerari Etruschi.