Canoni affitto, 9 milioni dalla Regione per le famiglie a basso reddito e per l’emergenza Covid

FIRENZE – Oltre 9 milioni di contributi per i canoni di locazione. E’ quanto la Regione, con un apposito decreto, erogherà ai Comuni toscani per sostenere le famiglie a basso reddito, per le quali è difficile riuscire a sostenere il peso della rata mensile. Un terzo della cifra complessiva (esattamente 9 milioni e 261mila euro) […]

FIRENZE – Oltre 9 milioni di contributi per i canoni di locazione. E’ quanto la Regione, con un apposito decreto, erogherà ai Comuni toscani per sostenere le famiglie a basso reddito, per le quali è difficile riuscire a sostenere il peso della rata mensile. Un terzo della cifra complessiva (esattamente 9 milioni e 261mila euro) sarà utilizzato per coprire integralmente il fabbisogno relativo al bando straordinario per l’emergenza Covid-19: un contributo pari a circa la metà del canone di locazione per 3 mesi, destinato a chi, nel periodo marzo-maggio, ha avuto una riduzione del reddito di oltre il 30%. La restante cifra andrà invece a coprire il bando affitto 2020 ordinario: le somme saranno erogate dai Comuni sulla base delle loro graduatorie.

“Questo contributo – è il commento dell’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli – è una delle risposte che la Regione vuole dare per far fronte a un annoso problema sociale, quello degli affitti, reso ancora più grave a causa delle ripercussioni economiche dell’emergenza sanitaria, che soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione si sta traducendo in una pesante riduzione del reddito. Con la cifra che da oggi abbiamo messo a disposizione si può, appunto, dare riscontro concreto a tutte le circa 10mila domande del bando straordinario legato all’emergenza. E si cerca anche di far fronte a tante situazioni difficili, presenti già da prima dell’emergenza, pur consapevoli che si tratta solo di uno degli interventi legati alla grande questione della casa e del diritto all’abitare e di una parte delle risorse necessarie a dare risposta a una questione molto ampia e a difficoltà diffuse che coinvolgono tante famiglie e cittadini”.