Casa. Aiuti dalla Regione sui canoni di locazione. Tante le richieste nella Piana

CAMPI BISENZIO – Aiuti sui canoni di locazione. E risorse aggiuntive per nuovi alloggi di edilizia residenziale popolare. L’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli presenta le ultime misure toscane dedicate alla casa. In 18mila famiglie avranno diritto a ricevere un contributo straordinario sull’affitto. Si tratta di chi per l’emergenza Covid-19 (e la crisi economica che l’epidemia e […]

CAMPI BISENZIO – Aiuti sui canoni di locazione. E risorse aggiuntive per nuovi alloggi di edilizia residenziale popolare. L’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli presenta le ultime misure toscane dedicate alla casa. In 18mila famiglie avranno diritto a ricevere un contributo straordinario sull’affitto. Si tratta di chi per l’emergenza Covid-19 (e la crisi economica che l’epidemia e il lockdown hanno innescato) ha subito un tracollo nelle finanze familiari. La Regione Toscana ha presentato oggi gli esiti del bando straordinario deciso nei mesi scorsi dalla giunta, nel pieno dell’emergenza sanitaria, e che tutti i Comuni toscani hanno pubblicato. Per i comuni della Piana le richieste Covid sono 602 (Calenzano 73, Campi Bisenzio 167, Lastra a Signa 120, Sesto Fiorentino 131, Signa 111).

La mano tesa interessava nello specifico chi nei mesi di aprile, maggio e giugno ha visto il proprio reddito ridotto di almeno il 30 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il paletto d’accesso ulteriore richiesto era un Isee, il parametro che misura i redditi e patrimoni delle famiglie in rapporto alla loro numerosità,  non superiore a 28.684 euro. Chi rientrava in ambedue i parametri potrà richiedere un contributo pari a metà canone di locazione per tre mensilità, fino ad un massimo di 300 euro al mese nei comuni capoluogo e ad alta tensione abitativa (44 in tutta la regione) e 250 euro per gli altri. Gli uffici della Regione stimano che la spesa potrebbe arrivare fino a 13 milioni di euro, ma alla fine potrebbe essere anche inferiore visto che non tutti hanno subito tagli allo stipendio per tre mesi.
La Regione trasferirà con un prossimo decreto 1 milione e 900 mila euro ai Comuni che non sono capoluogo né possono essere considerati ad alta tensione abitativa: si tratta di 189 amministrazioni, oltre ad otto unioni comunali. Gli altri, i comuni capoluogo od Ata, possono fin da ora contare su una disponibilità di 7 milioni di euro che deriva dai residui dei contributi di morosità incolpevole non utilizzati e che potranno essere usati per il contributo straordinario. Alle amministrazioni comunali inoltre è già stata ripartita una prima tranche di 3,9 milioni del fondo affitto nazionale.