Casa famiglia: i festeggiamenti per i 25 anni si chiudono con il cardinale Betori

SIGNA – Il tema della carità e la figura di don Armido Pollai. Sono stati questi gli elementi essenziali della Santa Messa celebrata ieri pomeriggio nel giardino della Rsa “Monsignor Olinto Fedi” dall’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. Un appuntamento che ha fatto seguito alla presentazione, il giorno precedente, del libro scritto da Pier Francesco […]

SIGNA – Il tema della carità e la figura di don Armido Pollai. Sono stati questi gli elementi essenziali della Santa Messa celebrata ieri pomeriggio nel giardino della Rsa “Monsignor Olinto Fedi” dall’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. Un appuntamento che ha fatto seguito alla presentazione, il giorno precedente, del libro scritto da Pier Francesco Nesti per festeggiare i 25 anni, anzi i primi 25 anni della casa famiglia. E che ancora una volta, proprio come era successo nel giugno del 1989 quando ci fu il taglio del nastro, ha richiamato tanti cittadini, non solo di San Mauro. Già, la casa famiglia, il sogno del priore (così come lo hanno sempre chiamato i sammoresi) che dopo tante “battaglie” diventò realtà grazie alla nascita di una cooperativa, chiamata “Misericordia di San Mauro”, che riunì dodici persone intorno a don Armido e che insieme al paese permise la realizzazione di quella che oggi è una delle Rsa più apprezzate in tutta la provincia di Firenze. E che in questi cinque lustri ha dato la possibilità a tante persone di concludere in modo sereno la propria esistenza vicino alla propria casa e ai propri cari. Seguendo appunto la strada tracciata a metà degli anni Ottanta da don Pollai e dai suoi collaboratori. Concetti, questi, ribaditi dal cardinale Betori ma anche dal presidente del Cda Marco Colzi e dal parroco don Robert Swiderski, che hanno voluto ringraziare i dipendenti e i volontari che con il loro impegno garantiscono un aiuto concreto. Oltre a ricordare i dipendenti e i soci che non ci sono più. Ma anche “richiamare” chi ci amministra e la Asl (lo ha fatto soprattutto il presidente Colzi) a una maggiore attenzione nei confronti della Rsa. Istituzioni che erano rappresentate dall’assessore Adriano Paoli, dal capo gruppo di Rinasce Signa/Forza Italia, Gianni Vinattieri, e dal vice-presidente della Banca di Credito Cooperativo di Signa, Riccardo Bartolommei.