Centro-destra unito contro Uniti per Signa: “L’unica alternativa a Fossi siamo noi”

SIGNA – Lega, Fratelli d’Italia e Signa Tricolore si schierano compatti contro Uniti per Signa. E in modo particolare contro coloro che ci hanno messo la faccia in vista delle amministrative del 26 maggio, candidandosi “in ticket”, ovvero Matteo Mannelli a sindaco e Gianni Vinattieri come suo vice-sindaco. A parlare sono per la Lega Alessandro […]

SIGNA – Lega, Fratelli d’Italia e Signa Tricolore si schierano compatti contro Uniti per Signa. E in modo particolare contro coloro che ci hanno messo la faccia in vista delle amministrative del 26 maggio, candidandosi “in ticket”, ovvero Matteo Mannelli a sindaco e Gianni Vinattieri come suo vice-sindaco. A parlare sono per la Lega Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, rispettivamente segretario provinciale e della Piana, per Fratelli d’Italia Claudio Gemelli e Marco Colzi, rispettivamente coordinatore provinciale e portavoce comunale, per Signa Tricolore infine Alberto Danese. Tutti a rivendicare il ruolo della compagine di centro-destra e del suo candidato sindaco Vincenzo De Franco come “unica alternativa credibile alla candidatura a sindaco di Giampiero Fossi.
“È ingannevole e fuorviante – questa la posizione delle tre forze politiche – l’esperimento di Uniti per Signa che, nelle mentite spoglie del nuovo e dell’alternativa alla compagine amministrativa uscente, conserva integro il chiaro riferimento al Pd e al suo modus operandi. Un allineamento di intenti da parte di Vinattieri e del gruppo di Forza Italia con personaggi di spicco del Pd che mal si concilia con il ruolo di opposizione finora ricoperto. In tal senso è paradigmatico vedere come il candidato sindaco di questa lista, da sempre in sintonia con le indicazioni del Pd, tanto da essersi recato a votare alle primarie, abbia  proposto come come vice-sindaco proprio il capo gruppo di Forza Italia. Un compromesso apparente che mostra in tutta la sua evidenza quale influenza ha il Pd su una certa parte imprenditoriale e di moderati di Signa che ad esso è invece da sempre legato a doppio filo e che si coalizza per costruire la quinta stampella del candidato sindaco Fossi. Noi continuiamo a ritenere che i cittadini siano stanchi del Pd che ha male amministrato Signa e ancora di più di coloro che vogliono emularli. Non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo permettere che il Pd o il falso Pd continui a disporre del destino dei cittadini di Signa. L’unica alternativa credibile è quella di Vincenzo De Franco, uomo di rottura e persona estranea alle politiche di consociativismo e convivenza che da sempre hanno animato maggioranza e opposizione in questa città che merita di più”.