SESTO FIORENTINO – Domenica 4 dicembre alle 17 al Teatro Limonaia andrà in scena “Chi ha paura dell’Unicorno” uno spettacolo e una video installazione dal testo di Philip Ridley, traduzione di Carlo Emilio Lerici e Fabiana Formica. Regia di Sandra Garuglieri e Marco Toloni, con Simona Arrighi e Samuele Anselmi, musiche originali Giovanni Sabia, video e immagini Matteo Tortora, produzione Atto Due. La storia. Una madre, un ragazzo sconosciuto, un lutto: questo l’impianto drammaturgico iniziale di Vincent River di Philip Ridley. Chi é Vincent River ? Un figlio, vero protagonista del testo, che con la sua drammatica assenza obbliga la madre Anita a un confronto costante con Davey, il ragazzo sconosciuto. Nelle serrate sequenze del dramma, Anita, grazie a Davey ricostruirà, passo dopo passo, gli ultimi istanti della vita di Vincent e la cause della sua morte violenta. Scritto agli inizi del duemila, Vincent River, sembra a prima vista un testo sul tema dell’omosessualità, sulla sua accettazione, sulla violenza omofoba, ma ad una lettura più attenta trova nelle ragioni dell’amore la sua essenza più profonda: le ragioni di Anita, di Davey, di Vincent. Bisogno d’amore, cruda realtà, un linguaggio secco ed essenziale sono al centro dell’azione che nella condizione umana di solitudine di Anita trova la sua espressione più profonda.
“Chi ha paura dell’Unicorno” al Teatro della Limonaia
SESTO FIORENTINO – Domenica 4 dicembre alle 17 al Teatro Limonaia andrà in scena “Chi ha paura dell’Unicorno” uno spettacolo e una video installazione dal testo di Philip Ridley, traduzione di Carlo Emilio Lerici e Fabiana Formica. Regia di Sandra Garuglieri e Marco Toloni, con Simona Arrighi e Samuele Anselmi, musiche originali Giovanni Sabia, video […]