Chiusura Cavalli. Gandola (FI-Centrodestra) “Dolore e sgomento”

SESTO FIORENTINO – “Stamani, nel più̀ completo silenzio, gli ultimi lavoratori della Maison Cavalli che non hanno accettato il trasferimento imposto dalla proprietà̀ a Milano, sono stati licenziati. Della gloriosa storia della Cavalli per molti anni nell’olimpo della moda quale migliore espressione del Made in Florence, non rimane oramai più̀ nulla. Oggi è un giorno […]

SESTO FIORENTINO – “Stamani, nel più̀ completo silenzio, gli ultimi lavoratori della Maison Cavalli che non hanno accettato il trasferimento imposto dalla proprietà̀ a Milano, sono stati licenziati. Della gloriosa storia della Cavalli per molti anni nell’olimpo della moda quale migliore espressione del Made in Florence, non rimane oramai più̀ nulla. Oggi è un giorno triste, tristissimo, e rimane forte il rammarico che le Istituzioni locali, regionali e nazionali, non abbiano fatto tutto quanto fosse materialmente possibile per evitare questo colpo al cuore a Firenze e a tutta l’area metropolitana”. E’ quanto afferma in una nota Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento, intervenendo durante la seduta dell’odierno consiglio metropolitano. 

“Oggi dopo anni di successi e sviluppo Firenze e l’area metropolitana dicono addio ad un polo produttivo e artigianale di assoluta rilevanza – ha aggiunto il consigliere metropolitano – esprimiamo nuovamente forte vicinanza a tutte le maestranze che hanno perso il lavoro a causa di scelte aziendali immotivate e per questo ancor più̀ inaccettabili. Una decisione, oramai attuata, che produce dolore e sgomento, oltre ad una perdita incalcolabile della valenza produttiva del nostro territorio soprattutto nell’ambito dell’alta moda, da sempre fiore all’occhiello della città di Firenze.