Circoli, le attività sportive e ricreative possono riprendere. Acli, Arci e Mcl Toscana: “Sanata in parte una palese ingiustizia”

FIRENZE – “Una decisione che attendevamo da tempo e che viene incontro alle aspettative delle migliaia di soci e volontari che si adoperano, ogni giorno, per mandare avanti quelli che sono a tutti gli effetti presidi sociali del nostro territorio”. I presidenti Acli, Arci e Mcl della Toscana, Giacomo Martelli, Gianluca Mengozzi e Pierandrea Vanni accolgono […]

FIRENZE – “Una decisione che attendevamo da tempo e che viene incontro alle aspettative delle migliaia di soci e volontari che si adoperano, ogni giorno, per mandare avanti quelli che sono a tutti gli effetti presidi sociali del nostro territorio”. I presidenti Acli, Arci e Mcl della Toscana, Giacomo Martelli, Gianluca Mengozzi e Pierandrea Vanni accolgono con soddisfazione l’ordinanza di Regione Toscana che consente, da subito, attività culturali, sportive, ricreative, educative e corsistiche nei circoli ricreativi della Toscana.

“La piena attività, come da decreto nazionale, riprenderà solo il 1 luglio, – spiegano Giacomo Martelli, Gianluca Mengozzi e Pierandrea Vanni – una decisione che abbiamo sempre ritenuto ingiusta, in quanto i circoli sono in grado di garantire tutte le precauzioni sanitarie previste dai protocolli, al pari degli esercizi commerciali a cui invece è stato già concesso di riaprire. Se da un lato questa ordinanza compensa in parte il danno subito, dall’altro conferma, ancora un volta, il valore del nostro lavoro. I 1.500 circoli della Toscana sono pronti a riaprire le porte e a contribuire con le proprie attività di animazione sociale alla ripartenza delle comunità toscane di cui sono una parte fondamentale”.