Cisl Toscana: “Uniti per le opere utili? Noi ci siamo”

FIRENZE – “Uniti per le opere utili? La Cisl c’è”. Il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, commenta così la proposta del presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, lanciata al termine della manifestazione di lunedì a favore dello scalo fiorentino per creare una sorta di “gruppo di pressione – Sì alle opere […]

FIRENZE – “Uniti per le opere utili? La Cisl c’è”. Il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, commenta così la proposta del presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, lanciata al termine della manifestazione di lunedì a favore dello scalo fiorentino per creare una sorta di “gruppo di pressione – Sì alle opere utili”. “Ovviamente – ha aggiunto – anche a sostegno delle altre infrastrutture come la Tirrenica e il porto di Livorno e altre opere attese da anni”. “Visto che la politica, a tutti i livelli, nazionale, regionale e locale, non riesce a decidere – dice Cerza – deve essere la società civile a diventare protagonista, perché di queste opere c’è bisogno, per l’economia, per il lavoro, per la vita delle persone. Da troppi anni sono i comitati del no a condizionare la politica, che per paura di scontentare gruppi fatti di poche o pochissime persone, ma molto agguerriti, tentenna, esita, rinvia. Dobbiamo riuscire invece a dare visibilità a quella grande maggioranza che delle opere ha bisogno”. “E che nessuno parli di elitarismo o di “madamine”, – conclude Cerza – la Cisl organizza e rappresenta oltre 220.000 toscani, lavoratori, pensionati, giovani, persone fatte di carne e sangue, così come le altre realtà che lunedì erano al Palaffari rappresentano migliaia di imprese o di iscritti. Questa è la parte viva della società, che di queste opere ha bisogno e non può più aspettare. Elitari sono piuttosto i sostenitori del no a tutto, che fanno solo un immenso piacere al partito della rendita che sta paralizzando la Toscana”.