Cna, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio: “no all’aumento della Tari”

SESTO FIORENTINO – Sono contrarie all’aumento della Tari del 6% per il 2019 le associazioni Cna, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio. Secondo una nota delle associazioni, l’aumento della Tari “sarebbe infatti un ulteriore pesante aggravio per le imprese che già, insieme ai cittadini, hanno dovuto subire gli aumenti di addizionale comunale e Imu”. E’ invece positivo […]

SESTO FIORENTINO – Sono contrarie all’aumento della Tari del 6% per il 2019 le associazioni Cna, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio.

Secondo una nota delle associazioni, l’aumento della Tari “sarebbe infatti un ulteriore pesante aggravio per le imprese che già, insieme ai cittadini, hanno dovuto subire gli aumenti di addizionale comunale e Imu”.

E’ invece positivo il giudizio sulla scelta della raccolta “porta a porta” dei rifiuti, della quale però le associazioni attendono di vedere la totale applicazione per proporre suggerimenti e modifiche migliorative.

“Dal porta a porta le imprese si aspettano in particolare una diminuzione dei costi complessivi, – prosegue la nota delle associazioni – attraverso una forte riduzione dei rifiuti indifferenziati e, grazie all’applicazione della “tariffa puntuale”, il metodo di rilevazione dei rifiuti indifferenziati prodotti dall’utenza sia domestica che non, già adottato in tanti Comuni della Città Metropolitana, una più equa ripartizione dei costi tra imprese e cittadini, oggi invece fortemente sbilanciata a sfavore delle imprese”.

Le associazioni restano perplesse sulla “futura gestione del porta a porta in quelle aree urbane che vedono la presenza di cassonetti interrati” e per questo le associazioni “continueranno a formare e informare le imprese sulla corretta gestione dei rifiuti speciali e di quelli assimilati agli urbani. Infine, una richiesta all’Amministrazione Comunale: quella di vigilare con tutti gli strumenti tecnici disponibili sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.