Cna della Piana: “Green Pass: circa 8.382 persone dovranno sottoporsi a tampone ogni 48 ore”

SESTO FIORENTINO – A poche ore dall’entrata in vigore del provvedimento che obbliga lavoratori pubblici e privati a possedere ed esibire il Green Pass per accedere ai propri posti di lavoro, Cna Piana Fiorentina fa una stima della platea che nella Piana Fiorentina, dovrà sottoporsi a tampone, oppure rinunciare a lavoro e conseguente stipendio. L’elaborazione […]

SESTO FIORENTINO – A poche ore dall’entrata in vigore del provvedimento che obbliga lavoratori pubblici e privati a possedere ed esibire il Green Pass per accedere ai propri posti di lavoro, Cna Piana Fiorentina fa una stima della platea che nella Piana Fiorentina, dovrà sottoporsi a tampone, oppure rinunciare a lavoro e conseguente stipendio. L’elaborazione dell’associazione fa riferimento ai dati della Asl Toscana Centro aggiornati all’11 ottobre. Su una popolazione in età lavorativa (18-69 anni) di 85.639 individui, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino 75.290 persone. Al netto di disoccupati, inoccupati, studenti, pensionati e lavoratori in smart-working che insistono in questo range di età, Cna stima nel 9,7% dei residenti coloro che si troveranno sprovvisti di vaccino: circa 8.382 persone che dovranno sottoporsi a tampone ogni 48 ore, oppure rimanere a casa, smettendo temporaneamente di lavorare. A Calenzano sprovvisti di vaccino il 10,4% dei residenti nel range d’età considerato per un totale di 1.221 persone circa, a Campi Bisenzio il 10,1% (3.131 persone), a Sesto Fiorentino il 9,6% (2.979), a Signa l’8,5% (1.051).

Numeri che potrebbero dare il là ad un vero e proprio business dei tamponi da oltre 125mila euro (a prezzo calmierato) solo nelle prime 48 ore a cavallo dell’entrata in vigore del provvedimento. “Abbiamo sostenuto l’introduzione dell’obbligo di Green Pass da subito, quale misura per evitare in futuro misure maggiormente restrittive e penalizzanti per le imprese derivanti da una circolazione intensa del virus, – commenta Paolo Conti, presidente di Cna Piana Fiorentina – la misura, però, impone costi organizzativi che per le piccole e piccolissime imprese possono non essere indolori”.

Cna della Piana sottolinea la difficoltà che può derivare “nell’eventuale sostituzione di dipendenti non in regola con la normativa: se le grandi imprese hanno la possibilità di formare un nuovo dipendente in tempi più o meno rapidi, così non è per le imprese di piccole dimensioni, dove, la maggior parte delle volte, è il datore di lavoro stesso a istruire i dipendenti. Per non parlare poi dell’alta qualificazione che l’artigianato richiede: trovare lavoratori specializzati in un lasso di tempo sostenibile potrebbe risultare difficile e la catena produttiva o dei servizi potrebbe interrompersi”.

“Ma uno degli aspetti più complessi riguarda la legge sulla privacy, secondo la quale non è possibile archiviare i dati – conclude Conti – come Cna proponiamo una moratoria su alcuni specifici regolamenti sulla privacy che permetta di conservare i dati, come la scadenza del Green Pass, in modo da non doverlo controllare ogni giorno. Questo attualmente non è possibile, chiediamo quindi un intervento urgente di semplificazione della normativa e maggiore elasticità sulla privacy”.