Coalizione Civica Progressista a sostegno di Carovani presenta le idee per il lavoro

CALENZANO – Punta sul lavoro la Coalizione Civica Progressista che sostiene il candidato sindaco Giuseppe Carovani. Gli interventi del previsti dal programma della Coalizione sul tema del lavoro sono: “procedere ad un aggiornamento del “Patto per il buon lavoro” con le organizzazioni sindacali, per promuovere la buona occupazione, escludendo le gare al massimo ribasso, inserendo […]

CALENZANO – Punta sul lavoro la Coalizione Civica Progressista che sostiene il candidato sindaco Giuseppe Carovani. Gli interventi del previsti dal programma della Coalizione sul tema del lavoro sono: “procedere ad un aggiornamento del “Patto per il buon lavoro” con le organizzazioni sindacali, per promuovere la buona occupazione, escludendo le gare al massimo ribasso, inserendo nei bandi criteri di qualità sociale, come la garanzia della retribuzione oraria minima, l’obbligo di riassunzione dei lavoratori in caso di cambio di gestione, l’applicazione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, prevedendo il rafforzamento dei controlli sui subappalti escludendo la possibilità del subappalto a cascata, incrementare le attività di vigilanza sul territorio, in collaborazione con le altre autorità competenti, per prevenire e contrastare le violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, di tutela della salute, di salubrità degli ambienti di lavoro, del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori”. Inoltre, prosegue la coalizione, “bisogna promuovere, anche insieme agli altri Comuni della Piana, tavoli periodici di consultazione con le organizzazioni territoriali di sindacati ed associazioni datoriali per affrontare tematiche di comune interesse quali infrastrutture, trasporto pubblico, sostenibilità ambientale, sicurezza del lavoro e attività formative, promuovere lo Sportello Orienta Lavoro, per ampliarne la fascia di utenza soprattutto giovanile, proporre la creazione di corsi di riqualificazione professionale, mettendo a disposizione strutture dove le aziende del territorio o le associazioni datoriali, possano anche organizzare corsi specifici per persone in cerca di lavoro”.

“Le recenti liberalizzazioni in tema di subappalti, – precisa la coalizione – il taglio e il depotenziamento del sistema dei controlli deciso dalla politica ha peggiorato la situazione, visto che circa i due terzi delle aziende risulta irregolare nel rispetto delle normative sulla sicurezza ed il lavoro (80% nell’edilizia). Non sono rari, anche nel nostro territorio, i casi in cui sono emerse forme di sfruttamento, di lavoro irregolare, di violazione delle norme, di mancato rispetto dei contratti, di violazione dei diritti dei lavoratori. In generale possiamo affermare che il tessuto economico, nel nostro territorio e nei Comuni limitrofi, stia tenendo, anche se assistiamo spesso a casi di aziende che chiudono, trasferendo la produzione altrove, in Italia o all’estero. Il Comune, con gli strumenti a sua disposizione e in collaborazione con le altre autorità competenti, deve fare in modo di contrastare le forme di illegalità e di irregolarità nelle imprese, che mettono a rischio la salute, la sicurezza e la vita dei lavoratori”.

Inoltre “l’amministrazione deve impegnarsi a promuovere e sostenere, in accordo con le organizzazioni sindacali, datoriali e le istituzioni scolastiche, percorsi formativi e informativi che accrescano la consapevolezza dei diritti dei lavoratori e delle basilari norme che riguardano la sicurezza del lavoro, nei cittadini di oggi ed in quelli di domani. Riteniamo essenziale dare una più concreta ed efficace attuazione al “Patto per il buon lavoro” con le organizzazioni sindacali, per tutelare meglio il lavoro in appalto, migliorandone la qualità e garantendo la continuità occupazionale per i lavoratori”.