Contributi contro gli sfratti per morosità

SESTO FIORENTINO – Contributi contro gli sfratti per morosità. Anche quest’anno il Comune di Sesto ha pubblicato un bando per erogare il contributo regionale straordinario contro gli sfratti per morosità. La misura, introdotta per la prima volta l’anno scorso, prevede lo stanziamento di un contributo da 6mila a 8mila euro annui a beneficio dei nuclei […]

SESTO FIORENTINO – Contributi contro gli sfratti per morosità. Anche quest’anno il Comune di Sesto ha pubblicato un bando per erogare il contributo regionale straordinario contro gli sfratti per morosità. La misura, introdotta per la prima volta l’anno scorso, prevede lo stanziamento di un contributo da 6mila a 8mila euro annui a beneficio dei nuclei familiari in difficoltà economica titolari di un contratto di locazione a uso abitativo che hanno subito un procedimento d’intimazione di sfratto per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida oppure per il quale sia intervenuta la convalida ma non ci sia stata ancora l’esecuzione. I beneficiari dovranno documentare la perdita o la sensibile diminuzione della capacità reddituale dovuta al peggioramento della situazione economica (licenziamento non per giusta causa, cassa integrazione, mobilità, mancato rinnovo del contratto, riduzione orario di lavoro, cessazione di attività libero-professionali, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una riduzione del reddito), oltre a un reddito Ise non superiore ai 20mila euro.

casa-studente-001Gli interventi previsti dalla delibera regionale saranno due: in caso di prosecuzione del contratto esistente tra il proprietario (che rinuncia alla convalida dello sfratto) e il conduttore, oppure in caso di stipula di un nuovo contratto di locazione (sia con il vecchio proprietario, che ritira la procedura di sfratto, che per un nuovo alloggio reperito dal richiedente nell’ambito della Regione Toscana). Nelle due situazioni il contributo previsto è di massimo di 6mila euro per i contratti di locazione a “canone libero” e di 8mila euro per i contratti di locazione a canone concordato.
I beneficiari dovranno sottoscrivere un accordo che contenga sia l’accettazione del proprietario dell’immobile alla stipula di un nuovo contratto o la prosecuzione del contratto in essere, sia l’espressa rinuncia del proprietario agli atti della procedura di convalida di sfratto o di esecuzione promossa in danno dell’inquilino per i casi previsti.
Il Comune per determinare l’ammontare massimo del contributo da erogare nei singoli casi, valuterà la sussistenza di prospettive di recupero di una capacità patrimoniale adeguata al soddisfacimento, per il futuro, degli impegni assunti con la stipula del contratto di locazione.
casa-001E’ stata prevista da parte del Comune la possibile attivazione di ulteriori forme di sostegno alla prosecuzione temporanea dei contratti di locazione per le famiglie in attesa di trasferimento presso un nuovo alloggio, per le quali verrà stipulato un nuovo contratto di locazione ai sensi della legge 431/98. Al fine di favorire il passaggio “da casa a casa”, il Comune potrà erogare un contributo al proprietario, fino a un massimo di 6mila euro, per consentire la permanenza del nucleo familiare nel suo alloggio.
La stessa cifra potrà essere erogata anche ai nuclei familiari in possesso degli specifici requisiti per il pagamento del canone di locazione dopo la prosecuzione di un nuovo contratto per un periodo di tempo massimo di sei mesi e per i nuclei inseriti nella graduatoria Erp vigente o nelle riserve previste dalla legge regionale 96/1996 per i quali l’esecuzione dello sfratto non è rinviabile ma non è ancora intervenuta l’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, il Comune prevede la possibilità di temporanea sistemazione in “alloggi volano” per i quali verranno stipulati appositi contratti a uso transitorio in attesa delle definitiva assegnazione. Il sostegno per un massimo di 6mila euro verrà liquidato al proprietario dell’alloggio e potrà durare al massimo per sei mesi. Una cifra forfettaria massima di 10mila euro verrà invece rimborsata ai nuclei non inseriti nella graduatoria Erp vigente o nelle riserve della legge regionale che non hanno reperito una nuova sistemazione alloggiativa.
Le domande devono essere presentate compilando l’apposito modello disponibile presso il Servizio Politiche della casa del Comune in via Barducci 2 negli orari di apertura al pubblico o scaricabile dal sito web del Comune (www.comune.sesto-fiorentino.fi.it). La domanda, compilata deve essere presentata al Servizio Politiche della casa o all’Ufficio Protocollo Comune. L’avviso rimarrà in pubblicazione fino al 30 novembre.