Coronavirus e disabilità, un numero verde per informare e orientare ai percorsi

FIRENZE – Un numero verde per rispondere alle richieste degli utenti in merito alle ordinanze nazionali e regionali, o atti utili, in ambito di disabilità nel periodo dell’emergenza Covid-19. E in più l’istituzione di una figura di coordinamento regionale, il Nurse Coach, per indirizzare le persone con disabilità ai percorsi sanitari più adeguati. È’ quanto […]

FIRENZE – Un numero verde per rispondere alle richieste degli utenti in merito alle ordinanze nazionali e regionali, o atti utili, in ambito di disabilità nel periodo dell’emergenza Covid-19. E in più l’istituzione di una figura di coordinamento regionale, il Nurse Coach, per indirizzare le persone con disabilità ai percorsi sanitari più adeguati. È’ quanto l’assesssorato al diritto alla salute ha attivato a seguito delle “Indicazioni per la gestione dei percorsi sanitari rivolti alle persone con disabilità relative al periodo di emergenza sanitaria Covid-19”, approvate nei giorni scorsi con la delibera di giunta numero 510.

L’obiettivo è garantire alle persone con bisogni speciali, sia la giusta informazione sulle novità messe in campo in questo ambito, sia l’accesso ai percorsi sanitari, favorendo il mantenimento e la salvaguardia della salute fisica e mentale, e ridurre al contempo il rischio di infezione da Covid-19.

Per queste attività la Regione Toscana mette a disposizione il numero verde 800 556060, che già fornisce informazioni sul PASS (Percorsi Assistenziali per i Soggetti con bisogni Speciali), attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Gli operatori rispondono alle richieste di informazioni in ambito di disabilità nel periodo dell’emergenza Covid-19. E, se risulta necessario un orientamento nell’ambito dei percorsi sanitari per le persone con disabilità, attivano la figura del Nurse Coach con ruolo di coordinamento regionale. Questa figura, attraverso un consulto telefonico, è in grado di rispondere e indirizzare l’utente sui percorsi sanitari, può dare consigli specifici e favorisce un follow up a distanza. Il Nurse Coach può attivare, se necessario e sulla base di eventuali pregressi percorsi, gli ospedali dove sono presenti i facilitatori del percorso PASS per garantire un follow up mirato a distanza.