Dall’Osmannoro “in trasferta” per la Toscana a rubare rame dagli impianti fotovoltaici: arrestati dalla Polizia

FIRENZE – Arrestati due cittadini romeni gravemente indiziati del reato di furto pluriaggravato. Sarebbero partiti, infatti, da quella che era la loro “base logistica” nella zona dell’Osmannoro per andare a rubare del rame nelle campagne toscane a bordo di una monovolume. Per questo, ieri mattina la Polizia di Stato ha fermato i due uomini, rispettivamente […]

FIRENZE – Arrestati due cittadini romeni gravemente indiziati del reato di furto pluriaggravato. Sarebbero partiti, infatti, da quella che era la loro “base logistica” nella zona dell’Osmannoro per andare a rubare del rame nelle campagne toscane a bordo di una monovolume. Per questo, ieri mattina la Polizia di Stato ha fermato i due uomini, rispettivamente di 27 e 48 anni, per uno di questi furti in un terreno nel Comune di Casole D’Elsa, in provincia di Siena. Non a caso, il 48enne era già noto alle forze di polizia proprio nell’ambito di reati contro il patrimonio collegati al rame. Nelle scorse settimane gli inquirenti avevano già raccolto alcune segnalazioni di furti del cosiddetto “oro rosso”: i ladri avrebbero preso di mira i sofisticati impianti fotovoltaici, sempre più diffusi per abbattere i costi per l’energia. Questi cablaggi, infatti, sono particolarmente ricchi di rame: un metro può arrivare a contenere mediamente fino a un chilo di metallo che al mercato nero può essere venduto anche a 700 euro al quintale. Così ieri gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno bloccato i due sospetti alle prime ore dell’alba al casello autostradale di Firenze Impruneta. Oltre a sequestrare una tronchese e una torcia, la Polizia ha scoperto che la monovolume sulla quale viaggiavano i due romeni, trasportava – secondo una prima stima – oltre due tonnellate di rame rubato nel senese. I poliziotti hanno ricostruito gli spostamenti dell’auto con a bordo i sospettati che avrebbero portato via il rame da un terreno nel Comune di Casole D’Elsa. Per sfondare la recinzione del campo i due avrebbero anche utilizzato un trattore rubato a sua volta nella zona. Gli investigatori del Commissariato di Rifredi sono ora a lavoro per verificare eventuali responsabilità dei fermati in altri analoghi furti di rame consumati nelle campagne toscane.