D’Elia (FdI) “Per le operazioni elettorali si potevano trovare altri spazi invece delle scuole”

CALENZANO – Palestre, circoli o lo St.Art per le operazioni di voto e non le scuole: è quanto sostiene il consigliere di Fratelli d’Italia Americo D’Elia. “Sono 185 i Comuni Italiani che hanno individuato sedi extrascolastiche dove far svolgere le operazioni di voto del 20 e 21settembre. – si legge in una nota di D’Elia […]

CALENZANO – Palestre, circoli o lo St.Art per le operazioni di voto e non le scuole: è quanto sostiene il consigliere di Fratelli d’Italia Americo D’Elia. “Sono 185 i Comuni Italiani che hanno individuato sedi extrascolastiche dove far svolgere le operazioni di voto del 20 e 21settembre. – si legge in una nota di D’Elia – Anche Calenzano doveva farlo visto i numerosi spazi idonei presenti in comune. Si poteva scegliere lo star Eventi, le palestre ed alcuni circoli, come già avviene per la sezione di Legri dove da sempre si vota all’interno del circolo senza alcun problema”.
Secondo D’Elia “aprire la scuola il 14 e richiuderla il 18 per riaprirla dopo 10 giorni in quanto le operazioni di voto termineranno praticamente martedi 22 e subito dopo bisogna sanificare i locali con operazioni che dureranno altri due/tre giorni ed arrivare quindi al fine settimana del 25 per riaprire nuovamente il 28 è stata una scelta governativa vergognosa e senza logica”.
“Questo però, – prosegue il consigliere di FdI – come dimostrano le scelte di centinaia di comuni era anche un compito dei sindaci che potevano scegliere le sedi idonee e proporle alla Prefettura per avere il via libera. Cosa che non è stata fatta e siamo rammaricati. Scelte che ricadranno ancora una volta sulle famiglie che ricordiamo dal 1 settembre non hanno nessun tipo di aiuto dal governo in quanto tutti i provvedimenti relativi ai DPCM a tutela delle famiglie come i vari bonus e congedi sono scaduti il 31 agosto e non ancora rinnovati. Siamo ancora in attesa che tali provvedimenti a tutela delle famiglie vengano approvati e diventino operativi e non restino annunci a fini elettorali. Per il momento auspichiamo che la scuola riparta in sicurezza per i nostri figli che stanno pagando il prezzo più alto da marzo. Il Governo e i Comuni hanno avuto oltre 6 mesi per mettere in sicurezza gli edifici e per darci le linee guide che ancora non abbiamo capito quali sono ad 8 giorni dalla riapertura”.