Dieci neo pizzaioli pronti per lavorare, “sfornati” dal corso di Confartigianato

SESTO FIORENTINO – Lievitazione lenta e lunga, prodotti adatti, ma soprattutto ci vuole passione. Per preparare una pizza come si deve ci vuole la capacità di riconoscere  al tatto quando la pasta è pronta per essere tirata e una dose di fantasia. Lo sanno bene i dieci neo pizzaioli “sfornati” è il caso di dirlo […]

SESTO FIORENTINO – Lievitazione lenta e lunga, prodotti adatti, ma soprattutto ci vuole passione. Per preparare una pizza come si deve ci vuole la capacità di riconoscere  al tatto quando la pasta è pronta per essere tirata e una dose di fantasia. Lo sanno bene i dieci neo pizzaioli “sfornati” è il caso di dirlo dal corso di formazione promosso da Confartigianato e Provincia di Firenze. Oggi ai neo pizzaioli è stato consegnato l’attestato di partecipazione al corso nella sede di Confartigianato.
All’inizio i partecipanti al corso, organizzato nell’ambito di Cft area nord ovest con il contributo della Provincia, erano 12, ma due persone non sono riusciti a terminarlo perché hanno trovato lavoro nel settore della ristorazione. Il corso gratuito, infatti, era destinato ai disoccupati. Per la prima volta al corso di pizzaiolo si sono presentate alcune donne: il 30% rispetto al 2010 quando erano tutti uomini, il 90%, invece, ha visto la partecipazione di italiani (nel 2010 erno il 50%) e con una età media di 41 in crescita rispetto al 2010.
drovandi pizzaiola1I “laureati” pizzaioli sono: Marco Bianchi, Elisabetta Coppini, Gianfranco Guadagno, Karim Abdul Hafiz Mabdul, Gina Pagni, Elisabetta Presti, Guido Pucci, Antonino Risica, Alessio Spanu, Francesco Varano coordinati dal pizzaiolo Angelo Petrone. I partecipanti hanno un’età compresa tra 28 e 63 anni e provengono da Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Monteverdi Marittimo, Sesto Fiorentino e Vinci.
“Questo tipo di preparazione è una delle maggiormente spendibili nel contesto lavorativo – dice Alessandro Vittorio Sorani, amministratore Confartis agenzia formativa di Confartigianato – basti ricordare che, a livello toscano, il rallentamento della dinamica imprenditoriale, iniziato nel 2011, è proseguito nel 2012 non toccando solo le imprese dei servizi (più 1,2%) con una impennata proprio di alberghi e ristoranti (più 3%)”.
In totale a Sesto Fiorentino sono previsti 51 corsi. “Questo corso è stato il primo di carattere pratico di 40 ore – dice Sorani – ha impegnato tre docenti di cui un pizzaiolo, un esperto in sicurezza e uno in sicurezza alimentare”.
Nei prossimi giorni, sabato 23 febbraio, inizierà il corso di promotore commerciale, seguiranno a marzo i corsi di paghe e contributi per il quale ci sono state 80 domande su 12 posti e in estate quello di pelletteria e gioielli.
“Confartigiananto sta investendo nella formazione – dice l’assessore all’economia Roberto Drovandi – a Sesto Fiorentino negli ultimi anni stanno proliferando le pizzerie, solo nel centro se ne contano cinque”.
Al termine della consegna degli attestati i presenti hanno potuto assaggiare pizze e schiacciate preparate dai corsisti.