Difesa del suolo, interventi per 12 milioni. Assessore Monni: “Impegno per la sicurezza della Toscana”

FIRENZE – Quasi 12 milioni dalla Regione per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico per un totale di 63 interventi nel triennio 2022-2024. Tanto vale il nuovo Documento operativo di difesa del suolo (Dods) per la Toscana che raccoglie gli interventi attuati dagli Enti locali, le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica, oltre a […]

FIRENZE – Quasi 12 milioni dalla Regione per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico per un totale di 63 interventi nel triennio 2022-2024. Tanto vale il nuovo Documento operativo di difesa del suolo (Dods) per la Toscana che raccoglie gli interventi attuati dagli Enti locali, le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica, oltre a interventi di diretta competenza della Regione Toscana: tutto in un’unica cornice di riferimento che definisce attività e risorse in un programma omogeneo per i prossimi mesi. Il Dods ha appena avuto il via  libera della giunta di Palazzo Strozzi Sacrati su proposta dell’assessorE all’ambiente e difesa del suolo Monia Monni. Stiamo parlando di ventisette cantieri e trentasei progetti per un totale appunto di 63 interventi finanziati, di cui 24 per ripristino e consolidamento dopo frane e 39 di opere idrauliche.

“Stiamo proseguendo nell’impegno assunto per una politica organica ed efficace per la difesa del suolo in Toscana, – spiega l’assessore Monni -stanziamo quasi 12 milioni di risorse regionali per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico per 63 interventi su tutto il nostro territorio. Investire in mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, significa investire sulla sicurezza dei nostri cittadini, delle attività e del territorio stesso. Ai fondi regionali si sommeranno le ingenti risorse stanziate dal Pnrr (60 milioni), quelle di Casa Italia e quelle del Ministero degli interni. Questa inedita capacità di finanziare interventi sul dissesto ci permetterà di perseguire uno degli obbiettivi principali del NextGeneretionUe che, oltre a sostenere la lotta ai cambiamenti climatici, punta a rendere i nostri territori più resilienti”

Le categorie di lavori previsti sono le seguenti: le opere idrauliche progettate o realizzate dalla Regione, le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità comunale realizzate dai Comuni; le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità e realizzate dalle province; le opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei consorzi di bonifica.

Ecco la ripartizione delle risorse: 2 milioni e 349.000 euro per 15 interventi (tra cantieri e progetti) di competenza della Regione Toscana; 6 milioni e 528.000 euro per 29 interventi (tra cantieri e progetti) realizzati da Comuni e dalle province; 2 milioni e 183.000 euro (13 interventi) per opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei Consorzi di bonifica; 794.554 mila euro (6 interventi)  per opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei Comuni.