FIRENZE – Domani, venerdì 26 marzo, 5.500 lavoratori toscani sono chiamati da Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uilt-Uil, Faisa e Ugl-Fna a scioperare per il rinnovo del contratto nazionale di categoria scaduto il 31 dicembre 2017, per la riforma del settore trasporti e il riconoscimento di categoria essenziale al fine di ottenere la vaccinazioni contro Covid-19 ovviamente su base volontaria. Lo sciopero, che inevitabilmente provocherà disagi all’utenza, è stato proclamato non solo per il mancato rinnovo del contratto, nella sua parte economica, ma anche a supporto di una riorganizzazione del settore, che dovrà offrire un servizio di trasporto pubblico organizzato ed efficiente. Una riorganizzazione del settore che favorisca aggregazioni e fusioni d’impresa, predisponendo sane relazioni industriali, finalizzate a definire opportune norme contrattuali per un lavoro più sicuro stabile e più dignitoso mettendo al centro la dignità, la professionalità e la responsabilità degli autoferrotranvieri. “Quella del Tpl – si legge in una nota – è una categoria essenziale, che quotidianamente sta a contatto con centinaia di persone garantendone il trasporto, eppure non si è provveduto in termini di sicurezza a metterla a riparo da possibili contagi attraverso la vaccinazione come altre categorie delle quali si è riconosciuto correttamente l’utilità essenziale. La Fit Cisl si auspica che si giunga quanto prima ad un’intesa con le associazioni datoriali visto che il Decreto Sostegni ha stanziato ulteriori importanti risorse, pari a 800 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già ricevute e destinate al settore per compensare la riduzione dei ricavi da traffico causati dagli effetti della pandemia, e che ai lavoratori del trasporto sia data quanto prima la possibilità di vaccinarsi contro il Covid-19, visto che tra molteplici difficoltà quotidiane e con grande senso di responsabilità continuano a garantire la mobilità dei cittadini seppur questa pandemia non accenni a diminuire”.
Domani anche in Toscana sciopero del Tpl: nella nostra regione incroceranno le braccia in più di cinquemila
FIRENZE – Domani, venerdì 26 marzo, 5.500 lavoratori toscani sono chiamati da Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uilt-Uil, Faisa e Ugl-Fna a scioperare per il rinnovo del contratto nazionale di categoria scaduto il 31 dicembre 2017, per la riforma del settore trasporti e il riconoscimento di categoria essenziale al fine di ottenere la vaccinazioni contro Covid-19 ovviamente su base volontaria. […]