E tre: inaugurato il nuovo fontanello in via Mascagni

SIGNA – E’ il terzo fontanello di Signa, quello inaugurato ieri ai Colli Alti in via Mascagni, e l’obiettivo è crescere ancora. Per un servizio ai cittadini, per un consumo consapevole di un bene primario come l’acqua ma anche per abbattere l’utilizzo e il consumo di plastica. Ieri pomeriggio all’inaugurazione, davanti a un gruppo di […]

SIGNA – E’ il terzo fontanello di Signa, quello inaugurato ieri ai Colli Alti in via Mascagni, e l’obiettivo è crescere ancora. Per un servizio ai cittadini, per un consumo consapevole di un bene primario come l’acqua ma anche per abbattere l’utilizzo e il consumo di plastica. Ieri pomeriggio all’inaugurazione, davanti a un gruppo di residenti, c’erano il sindaco Giampiero Fossi, il vice-sindaco Marinella Fossi, l’assessore ai Lavori pubblici e ambiente Andrea Di Natale, il consigliere comunale Fabio Nuti, l’ex assessore Federico La Placa e Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua. Il sindaco ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per la riduzione della plastica, sottolineando che la mensa scolastica è già a consumo di plastica zero. Questo è il terzo fontanello di Publiacqua installato a Signa, che segue quelli, inaugurati nel 2012 in via dei Macelli e di piazza don Armido Pollai a San Mauro.

Due fontanelli che dal 2012 all’aprile del 2019, hanno erogato complessivamente oltre 7,6 milioni di litri di acqua con una riduzione di equivalenti 506.000 bottiglie da 1,5 litri non prodotte, trasportate, acquistate dai cittadini (con un risparmio per le famiglie di oltre 2,2 milioni di euro), e non smaltite. Nel complesso dei 45 Comuni dove Publiacqua gestisce il servizio, sono oggi installati 99 fontanelli di Publiacqua che in totale, dal 2012 al 2018, hanno erogato ben oltre i 300 milioni di litri di acqua con un risparmio per l’ambiente di oltre 200 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, trasportate e smaltite, e per le tasche delle famiglie del territorio di oltre 70 milioni di euro, dati dal mancato acquisto delle bottiglie. Fontanelli che nei primi quattro mesi del 2019 hanno invece erogato complessivamente oltre 12,6 milioni di litri. Numeri quelli appena elencati che diventano ancora più importanti se si considera che per produrre 25 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, occorrono 2 chilogrammi di petrolio e 17 litri e mezzo di acqua. Basta moltiplicare questi pochi numeri per i milioni di bottiglie consumate ogni anno per avere l’idea della dimensione del risparmio ambientale: meno consumo di risorse e meno rifiuti. (eg)