El.En. Una macchina laser per produrre mascherine biodegradabili in Francia

CALENZANO – Una macchina del Gruppo El.En per fronteggiare l’emergenza Covid-19. La multinazionale con sede a Calenzano, leader nel settore della realizzazione e distribuzione di laser utilizzati in campo industriale, medico, estetico e per il restauro di opere d’arte ha prodotto una macchina laser scelta da un’azienda francese leader nel settore della lavorazione di tessuti […]

CALENZANO – Una macchina del Gruppo El.En per fronteggiare l’emergenza Covid-19. La multinazionale con sede a Calenzano, leader nel settore della realizzazione e distribuzione di laser utilizzati in campo industriale, medico, estetico e per il restauro di opere d’arte ha prodotto una macchina laser scelta da un’azienda francese leader nel settore della lavorazione di tessuti di origine vegetale. La macchina scelta è laser BX dell’azienda OT-LAS (che opera a Prato, e fa parte del Gruppo, che ha il proprio quartier generale a Calenzano) utile per produrre mascherine biologiche e 100% biodegradabili, che vengono utilizzate dalla Francia per limitare i contagi del Coronavirus nel paese.

E’ stato possibile lavorare questi tessuti, difficili da tagliare in maniera netta e regolare con altri sistemi, esclusivamente con la macchina laser prodotta a Prato, offrendo un risultato garantito e sicuro. Attraverso questo sistema, inoltre, è stato possibile velocizzare il processo realizzativo, migliorando la precisione e permettendo un numero maggiore di produzione, elemento cruciale in questa fase di emergenza. I tecnici del macchinario OT-LAS, non potendo effettuare in Francia l’installazione, hanno comunque guidato i loro colleghi transalpini sia in remoto che tramite tutorial multimediali ad hoc.

El.En. SpA, unitamente a OT-LAS e a Cutlite Penta (anch’essa nel comprensorio pratese di El.En.) sviluppano inoltre sorgenti laser e sistemi completi per il taglio di plastiche e plexiglass, che potrebbero divenire sempre più utili, in futuro, per separare fisicamente le persone, durante la cosiddetta Fase 2 di ripartenza, anche in Italia.

“E’ un momento particolarmente delicato per la vita del nostro Paese, dice Paolo Salvadeo, Direttore Generale del Gruppo El.En – ma quando una realtà completamente italiana è esempio di eccellenza e capacità, all’estero, non può che essere un’ottima notizia. E di questi tempi di ottime notizie ne abbiamo un gran bisogno. In questo caso, poi, siamo ancora più orgogliosi, in quanto la nostra tecnologia viene utilizzata per tentare di limitare il contagio da Covid-19 e, potenzialmente, mettere al sicuro diverse persone”.