SESTO FIORENTINO – “Sarà una campagna elettorale di popolo” è quanto annuncia il candidato al collegio uninominale al Senato Dario Parini del Partito Democratico durante la presentazione nella sede di piazza Ginori dei candidati del PD.
“Oggi abbiamo qui due pezzi da 90: Dario Parrini e Roberto Giachetti candidato al collegio uninominale per la Camera” afferma il segretario sestese del PD Stefano Gennai ad una sala piena oltre che di giornalisti anche si sostenitori, ma dove non sono presentiil capogruppo Lorenzo Zambini e Sara Martini.
“Sarà una campagna elettorale che si concentrerà su quanto di buono è stato fatto e quanto sarà fatto senza stare dietro a chi urla – afferma il segretario metropolitano Marco Recati – faremo una campagna porta a porta, saremo nelle piazze, nei mercati, con la gente”.
Parrini dice di sentirsi “orgoglioso di essere candidato in un collegio uninominale che comprende anche Sesto Fiorentino area più importante della Toscana centrale” e si dice “contento di fare una parte della campagna con Giachetti che stimo”. A chi gli chiede la posizione sull’inceneritore, Parrini risponde che “siamo contro l’aumento discariche e contro l’esportazione dei rifiuti”. E ribadisce la necessità della politica “di stare in mezzo alla gente” e che il PD ha “la squadra migliore” dice “Se dovessero vincere altri partiti l’Italia rischierebbe di andare indietro”. Alla domanda se accetta di incontrare il candidato di Liberi e Uguali al Senato Alessio Biagioli, Parrini risponde “vedremo, ci sarà tempo”.
Roberto Giachetti fa i ringraziamenti “alla comunità del PD” andando in giro per la campagna elettorale – prosegue il candidato del PD alla Camera – ho trovato disponibilità stima e affetto e se sarò eletto intendo ad essere un rappresentante del territorio. La mia campagna elettorale si svolgerà con grande umiltà” perché, dice “la politica soffre del fatto che noi ci troviamo a parlare prima di aver ascoltato” e sottoliena che la campagna elettorale sarà su tre fronti “interlocuzione con il Partito, presenza tra la gente e volontà di ascoltare”.
