Emergenza sfratti a Campi Bisenzio

CAMPI BISENZIO – E’ emergenza sfratti nel comune di Campi Bisenzio: dalla metà di maggio fino alla metà di luglio sono 26 con la forza pubblica e solo due per la prima volta è chiamata la forza pubblica per gli altri i rinvii sono già avvenuti. Coinvolte in questa emergenza ci sono 93 persone di […]

CAMPI BISENZIO – E’ emergenza sfratti nel comune di Campi Bisenzio: dalla metà di maggio fino alla metà di luglio sono 26 con la forza pubblica e solo due per la prima volta è chiamata la forza pubblica per gli altri i rinvii sono già avvenuti. Coinvolte in questa emergenza ci sono 93 persone di cui 38 minori. L’allarme viene lanciato dall’assessore alla casa Pier Natale Mengozzi che annuncia di aver scritto, insieme al sindaco Adriano Chini, una lettera al Prefatto di Firenze per chiedere il blocco degli sfratti.
piernatale mengozzi 7632“Abbiamo fatto tutto quanto era possibile – spiega l’assessore Mengozzi – e al Prefetto vogliamo chiedere che idea ha su questa emergenza che per noi è una emergenza che si aggiunge ad una situazione di difficoltà in cui vivono le famiglie a causa della crisi. In percentuale possiamo dire che il comune di Campi ha una quantità di sfratti più alti della provincia di Firenze e dello stesso capoluogo toscano. E non ci sono risposte perché abbiamo fatto tutto quello che potevamo e forse anche di più”.
Il “di più” è la decisione della giunta comunale di finanziare con 500mila euro i fondi mancanti per i contributi affitti: 64mila euro sono arrivati dalla Regione e dallo Stato mentre lo scorso anno erano 198mila euro.
“Quello che il Comune ha deciso di stanziare per i contributi affitti – spiega l’assessore – è servito a pagare completamente la fascia A e gran parte della fascia B”. E i contributi variano da 700 a 3.100 euro l’anno.
“Ma non basta – aggiunge l’assessore Mengozzi -abbiamo fatto il bando per gli alloggi Erp di edilizia residenziale pubblica, grazie ad un serrato intervento e controllo sugli alloggi popolari siamo riusciti a sanare alcune situazioni e allontanare chi non ne aveva più diritto in modo da avere gli alloggi a disposizioni per le situazioni di vera emergenza”.
La graduatoria delle case popolari vede oggi 340 persone in lista contro le 233 del vecchio bando, a guardare bene i nominativi, molti sono stranieri una controtendenza rispetto al passato. Nei prossimi giorni ci saranno le prime assegnazioni.
“Non voglio lasciare situazioni che scoppiano – dice l’assessore Mengozzi – a chi verrà nel prossimo governo”.
Intanto però la situazione diventa incandescente.
“Il problema abitativo con la crisi rischia di peggiorare – aggiunge Mengozzi – e nei programmi dei candidati sindaco dei vari gruppi politici per le prossime elezioni a Campi non c’è una riga indirizzata alla questione casa”.