Estate 2021: il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria nelle stazioni toscane

FIRENZE – 58.145 persone controllate, 15 persone arrestate, 216 indagati e 235 sanzioni amministrative elevate: è questo il bilancio dei controlli del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana nel periodo estivo. 4.131 pattuglie impiegate nelle stazioni, 160 convogli ferroviari presenziati e 2.884 viaggiatori controllati a bordo treno. Con la graduale diminuzione delle misure restrittive volte […]

FIRENZE – 58.145 persone controllate, 15 persone arrestate, 216 indagati e 235 sanzioni amministrative elevate: è questo il bilancio dei controlli del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana nel periodo estivo. 4.131 pattuglie impiegate nelle stazioni, 160 convogli ferroviari presenziati e 2.884 viaggiatori controllati a bordo treno.

Con la graduale diminuzione delle misure restrittive volte al contenimento della pandemia, si è avuto, nel corso di questi mesi estivi, un graduale e costante aumento dei flussi di viaggiatori, specialmente nei mesi di luglio ed agosto, sia a bordo dei convogli regionali, che su quelli ad Alta Velocità, anche per la scelta di molti di trascorrere le ferie in Italia piuttosto che all’estero. Molti i turisti, provenienti da altri stati europei, che hanno scelto il nostro Paese come meta turistica con un incremento dell’utilizzo del mezzo ferroviario.

Le attività di controllo sono state potenziate attraverso 3 operazioni straordinarie “Stazioni Sicure“, per contrastare le attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario e 3 giornate “Rail Safe Day“, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi. 3 le operazioni “oro rosso” per il contrasto del fenomeno dei furti di rame, causa di disagi e ritardi nella circolazione dei treni. 35 servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie e 96 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli. A tali iniziative si è aggiunta, il 2 e 3 luglio, l’operazione “Rail Action Day Active Shield” organizzata a livello internazionale dall’associazione di Polizia ferroviarie e dei trasporti europei Railpol cui aderisce anche la Polizia ferroviaria. Durante l’estate sono stati mantenuti i controlli negli scali minori, volti anche a limitare episodi di giovanissimi che si mettono sui binari per gioco o per sfida, ignorando i pericoli presenti nell’ambito ferroviario.