FDI: “Donne vittime di violenza, la Regione metta a loro disposizione delle strutture per ospitarle”

FIRENZE – £La scorsa primavera, durante l’isolamento domiciliare c’è stato un incremento dei reati legati alla violenza tra le mura domestiche e la Toscana è stata una delle regioni italiane con più casi”: lo dicono Ilaria Michelucci e Mara Nicodemo del Dipartimento toscano “Tutela vittime” e Lorenzo Baruzzo del Dipartimento “Legalità sicurezza immigrazione” di Fratelli d’Italia. “Preoccupati del fatto […]

FIRENZE – £La scorsa primavera, durante l’isolamento domiciliare c’è stato un incremento dei reati legati alla violenza tra le mura domestiche e la Toscana è stata una delle regioni italiane con più casi”: lo dicono Ilaria Michelucci e Mara Nicodemo del Dipartimento toscano “Tutela vittime” e Lorenzo Baruzzo del Dipartimento “Legalità sicurezza immigrazione” di Fratelli d’Italia. “Preoccupati del fatto – aggiungono – che tali episodi di violenza fisica, a danno di migliaia di donne e conseguente violenza psicologica a danno dei figli minori delle stesse, possano ripetersi, in questo nuovo periodo di isolamento, proponiamo che la Regione Toscana destini una parte delle proprie risorse finanziarie per affittare strutture ricettive di piccole e medie dimensioni per ospitare le donne (ed i loro figli minori),  che ne facciano richiesta, in quanto vittime in passato di violenze domestiche, togliendole dalla “disponibilità” di conviventi violenti. Si affittano alberghi per l’isolamento dei malati di Covid, oppure per ospitare richiedenti asilo, perché non farlo anche per loro? Sarebbe un segnale importante. Il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, è vicino. Che la sinistra, a cui piace riempirsi la bocca di belle parole, dia un segnale concreto”.

“Molti episodi di violenza – dichiara Andrea Romiti, responsabile regionale del Dipartimento “Immigrazione” di Fdi – sono relativi alle donne straniere, soprattutto legate all’Islam. Donne, spesso alla mercé di uomini dispotici e violenti. Picchiare una donna che non ubbidisce ai voleri del marito in Italia è reato, costringere una donna ad indossare un certo tipo di abbigliamento da noi è reato, non fare uscire di casa una donna per non esibirla in pubblico da noi è reato, la poligamia da noi è reato. La difesa dei diritti deve valere per tutte le donne, italiane e straniere”. “La lotta contro la violenza sulle donne non è un problema delle sole donne. Tutelare i diritti delle donne vuol dire garantire il rispetto dei diritti umani, ed è una questione che deve riguardare tutti, – aggiunge il vice-capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi – serve sostenere e incoraggiare la cultura del rispetto come stile di vita. E serve condannare atteggiamenti oltraggiosi, irriverenti, che se rivolti alle donne diventano anche sessisti, senza distinzione di età o di ruolo”.