Fiepet Confesercenti Firenze, “Prosegue l’accanimento su bar e ristoranti. Il Governo deve cambiare passo”

FIRENZE – “Le nuove misure approvate dal Governo scaricano, ancora una volta, l’emergenza sanitaria su un’unica categoria. Le imprese della somministrazione, ristoranti, bar, pub e pizzerie, costrette a restare chiusi anche alla presenza di numeri da zona gialla. Una situazione insostenibile e un accanimento che fatichiamo a comprendere”. A esprimersi così è Franco Brogi, presidente di Fiepet […]

FIRENZE – “Le nuove misure approvate dal Governo scaricano, ancora una volta, l’emergenza sanitaria su un’unica categoria. Le imprese della somministrazione, ristoranti, bar, pub e pizzerie, costrette a restare chiusi anche alla presenza di numeri da zona gialla. Una situazione insostenibile e un accanimento che fatichiamo a comprendere”. A esprimersi così è Franco Brogi, presidente di Fiepet Confesercenti Firenze commentando il Decreto Legge contenente le nuove misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. “Le nostre imprese sono chiuse ormai da un mese. E con la conferma di un’Italia in zona arancione o rossa anche ad aprile, – aggiunge Brogi – il Governo condanna migliaia di imprenditori a ulteriori perdite di fatturato, avvicinando sempre di più il rischio concreto di non essere in grado di riaprire al termine dell’emergenza”.

“Ci saremmo aspettati un cambio di passo e quantomeno il via libera contestuale ad un nuovo Decreto con indennizzi alle imprese costrette a chiudere. Invece niente! Sappiamo benissimo che la priorità è la salute pubblica ma chiediamo al Governo di sostenere le imprese immediatamente e non tra alcune settimane, di accompagnare i provvedimenti di chiusura a misure di ristoro per le attività, di accelerare con il piano vaccini che continua a non registrare i numeri tanto attesi. È profondamente ingiusto che a pagare il prezzo altissimo dell’emergenza sanitaria sia solo la nostra categoria”, conclude Brogi.