Fiepet Confesercenti Firenze sul Decreto Natale: “Molti sacrifici e pochi aiuti…”

FIRENZE – Il decreto Natale, oltre a regolare gli spostamenti, prevedeva anche uno stanziamento di 645 milioni di euro per le attività della ristorazione. Un contributo pari a quello previsto dal decreto rilancio da rendere velocemente disponibile attraverso bonifici diretti. “A oggi ancora niente – dichiara Franco Brogi, presidente Fiepet-Confesercenti Firenze– i fondi previsti per […]

FIRENZE – Il decreto Natale, oltre a regolare gli spostamenti, prevedeva anche uno stanziamento di 645 milioni di euro per le attività della ristorazione. Un contributo pari a quello previsto dal decreto rilancio da rendere velocemente disponibile attraverso bonifici diretti. “A oggi ancora niente – dichiara Franco Brogi, presidente Fiepet-Confesercenti Firenze– i fondi previsti per le nostre attività sono ancora fermi al palo, nel frattempo abbiamo registrato il peggior Natale di sempre. L’asporto e la consegna a domicilio, nella maggioranza dei casi, hanno prodotto risultati irrisori”. Nelle prossime ore dovrebbe essere anche più chiaro il quadro normativo che regolerà il prossimo futuro. Viene confermata la suddivisione dell’Italia in zone di rischio, e la riapertura delle scuole avverrà l’11 gennaio. “Non possiamo permetterci ulteriori stop and go – continua Brogi – le nostre attività hanno bisogno di programmazione per l’impiego del personale e la gestione degli approvvigionamenti. Sapere il giorno precedente, spesso in tarda serata, cosa succederà alle nostre aziende quello successivo è insostenibile. Non ci stancheremo di ribadire che i nostri locali non possono stare chiusi ad oltranza, anche perché l’andamento dei contagi dimostra che non dipende da noi”. “Chi rispetta le regole deve poter lavorare – conclude Brogi – servono responsabilità da parte degli operatori e controlli rigidi da parte delle forze dell’ordine. Solo così potremo provare a salvarci”.