“Fine vita”, il Consiglio approva un nuovo ordine del giorno

CALENZANO – La richiesta al Parlamento di approvare al più presto la legge sul “fine vita” arriva dal consiglio comunale che sull’argomento ha approvato un ordine del giorno presentato dalla Giunta. Un ordine del giorno era già stato approvato dal Consiglio nel marzo scorso, ma questo approvato nell’ultimo Consiglio arriva dopo la lettera-appello di Michele […]

CALENZANO – La richiesta al Parlamento di approvare al più presto la legge sul “fine vita” arriva dal consiglio comunale che sull’argomento ha approvato un ordine del giorno presentato dalla Giunta. Un ordine del giorno era già stato approvato dal Consiglio nel marzo scorso, ma questo approvato nell’ultimo Consiglio arriva dopo la lettera-appello di Michele Gesualdi, cittadino di Calenzano, allievo di Don Milani, ex presidente della Provincia di Firenze, che è riuscita a riportare il disegno di legge sul testamento biologico al centro del dibattito politico italiano.
“Quello del fine vita è un tema molto caro all’amministrazione comunale di Calenzano – dice il sindaco Alessio Biagioli – che nel 2009 fece da apripista con l’istituzione del registro del testamento biologico. Fummo i primi in Toscana e i secondi in Italia, dopo il X Municipio di Roma, proprio perché per noi questa costituisce una prioritaria battaglia di civiltà”.
Nell’ordine del giorno viene chiesto al Parlamento di accelerare l’iter per l’approvazione della legge sul “fine vita”, in quanto si tratta di una questione di libertà, di rispetto della volontà, di rispetto della dignità del vivere e del morire, che dev’essere lasciata quanto più possibile alla scelta di ciascun individuo.
Il Comune di Calenzano ha inoltre aderito al comitato “#fate presto”, sorto spontaneamente dopo la lettera di Gesualdi, che ha lanciato una campagna di adesioni per sostenere l’accelerazione dell’iter legislativo del DDL sul fine vita.