“Forse restano i sogni”, un libro di poesie alla biblioteca

SESTO FIORENTINO – Sarà presentato domani 6 giugno alle 17.30 alla biblioteca Ragionieri il libro di poesie di Jacopo Giannoni “Forse restano i sogni” (Porto Seguro) a cura dell’associazione Ex libris. Coordina la presidente di Ex Libris Sara Renda, interviene Marta Galietta, docente di lettere, seguirà un reading dell’autore. Al termine ci sarà un aperitivo. […]

SESTO FIORENTINO – Sarà presentato domani 6 giugno alle 17.30 alla biblioteca Ragionieri il libro di poesie di Jacopo Giannoni “Forse restano i sogni” (Porto Seguro) a cura dell’associazione Ex libris. Coordina la presidente di Ex Libris Sara Renda, interviene Marta Galietta, docente di lettere, seguirà un reading dell’autore. Al termine ci sarà un aperitivo.

“Questo libro parla di un viaggio, – spiega Jacopo Giannoni – un viaggio metaforico che ho attraversato e credo tutti abbiano compiuto, ovvero il passaggio dal mondo ideale che da bambini e adolescenti creiamo e proiettiamo fuori di noi, a un primo vero contatto con la vita nel mondo, che evoco con molteplici elementi naturali che mi avvolgono nel percorso. Inoltre, più nel personale, nel periodo in cui scrissi questo libro una serie di avvenimenti mi portarono a cambiare vita, e inevitabilmente questo ha influito nella scrittura arricchendo il viaggio del libro non solo con un senso di scoperta ed entusiasmo, ma anche di addio al passato. Ciò che mi ha portato a compiere questo balzo è stato sicuramente un forte amore che dall’esterno mi ha toccato, e poi mi ha trascinato dandomi una profonda sofferenza ma anche una vasta felicità. Sottolineo nel libro l’importanza del negativo per smuovere il positivo sdoppiando questo magnete passionale in due presenze femminili, Arya e Neyra, una angelica l’altra demonica, che rappresentano la purezza e il caos, due stati che non stanno in opposizione ma inevitabilmente si intrecciano. La speranza, che lancio nel titolo,  è che da questo stravolgimento e questa fuoriuscita dal mio vecchio nido non vada tutto perso, ma restino i sogni, la bellezza e la curiosità degli occhi di un giovane che rendono la vita degna di essere vissuta”.