Forza Italia: “4 novembre, dimenticati i caduti di San Donnino”

CAMPI BISENZIO – Questa mattina una delegazione di Forza Italia guidata dal capo gruppo Paolo Gandola, dalla coordinatrice comunale Elisa Lotti e dal responsabile di Forza Italia Giovani Angelo Victor Caruso, si è recata a San Donnino presso il giardino comunale Luciano Martelli per deporre un omaggio floreale davanti alla targa che ricorda i caduti […]

CAMPI BISENZIO – Questa mattina una delegazione di Forza Italia guidata dal capo gruppo Paolo Gandola, dalla coordinatrice comunale Elisa Lotti e dal responsabile di Forza Italia Giovani Angelo Victor Caruso, si è recata a San Donnino presso il giardino comunale Luciano Martelli per deporre un omaggio floreale davanti alla targa che ricorda i caduti di San Donnino della prima Guerra Mondiale.

Presente insieme alla delegazione anche Maurizio Valleri, presidente del Comitato per San Donnino, che ha dedicato due anni a realizzare la ricerca storica che ha portato poi nel 2015 a realizzare la targa oggi danneggiata. “Campi Bisenzio  ancora una volta, ha dimostrato di non saper fare i conti con la storia”, ha detto Elisa Lotti. “Stamani – ha aggiunto – in tutta Italia, in occasione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate, si celebra il centenario della fine della Prima guerra mondiale. Lo si fa non come una tappa obbligata, ma come una celebrazione profonda e necessaria di quanti si immolarono per la nostra Italia. Per questo la nostra amministrazione comunale aveva l’obbligo di ricordare anche i suoi figli di San Donnino che  contribuirono con la propria esistenza a scrivere  con il sangue la storia d’Italia”.

“E invece nulla anche per quest’anno, – ha aggiunto Gandola – solo dopo le tante proteste di Forza Italia degli anni passati, l’amministrazione comunale ha previsto una fugace deposizione di una corona al monumento ai caduti di via Don Minzoni senza prevedere nemmeno una Messa ufficiale e senza depositare un fiore alla targa dedicata ai caduti di San Donnino. La targa presente nel giardino per ricordare i caduti di San Donnino nella prima guerra mondiale è stata, peraltro, danneggiata da alcune settimane. Per questa ragione, lo scorso 14 ottobre avevo scritto ufficialmente all’assessore alla cultura per sollecitare un pronto ristabilimento della targa entro e non oltre il 4 novembre. L’assessore non ha mai risposto e la targa è rimasta danneggiata”.

“Nella targa – ha dichiarato Angelo Victor Caruso – sono incisi i nomi di tutti i giovani sandonninesi che trovarono la morte durante la guerra e provoca turbamento che l’amministrazione comunale si sia dimenticata dei suoi figli migliori. Se l’amministrazione dimentica, noi saremmo sempre grati a chi ha contribuito a scrivere con il sangue la storia d’Italia”.