Forza Italia e Lista Montemurro: “Il servizio di videosorveglianza va rivisto”

LASTRA A SIGNA – Forza Italia e Lista civica Montemurro contestano il rinnovo dell’affidamento a Consiag (“Senza gara”, si legge in una nota) del servizio di videosorveglianza sul territorio lastrigiano. “Pur ritenendo necessario il potenziamento del servizio di videosorveglianza – spiegano Paolo Giovannini, capo gruppo Forza Italia, Nicola Montemurro, capo gruppo lista civica (entrambi nelle […]

LASTRA A SIGNA – Forza Italia e Lista civica Montemurro contestano il rinnovo dell’affidamento a Consiag (“Senza gara”, si legge in una nota) del servizio di videosorveglianza sul territorio lastrigiano. “Pur ritenendo necessario il potenziamento del servizio di videosorveglianza – spiegano Paolo Giovannini, capo gruppo Forza Italia, Nicola Montemurro, capo gruppo lista civica (entrambi nelle foto qui sotto), unitamente al coordinatore comunale di Forza Italia Claudio Becagli – dobbiamo contestare il progetto e le modalità dell’affidamento del servizio a Consiag per i prossimi cinque anni per un totale di 120.000 euro”. “L’amministrazione comunale – hanno aggiunto – ha approvato il rinnovo del servizio di videosorveglianza alla stessa società partecipata dal Comune che aveva realizzato l’impianto precedente e che, fra l’altro, si era già dimostrato inadeguato nel contrastare la pessima abitudine del rilascio abusivo di rifiuti ingombranti o pericolosi sul territorio comunale. Forza Italia in passato ha fatto rilevare spesso le mancanze del servizio in essere sia per la scarsa qualità delle apparecchiature sia per le modalità di affidamento del servizio. Purtroppo, nonostante le nostre lamentele, quest’anno si replica: cinque anni a 23.753 euro l’anno per la fornitura del materiale e la gestione del servizio per una serie di telecamere che saranno in grado di controllare esclusivamente la via Livornese e qualche area limitrofa. Senza contare che il resto del territorio resta escluso da ogni controllo video, in particolare le frazioni, come Ginestra e Malmantile, totalmente prive di controllo”. L’attenzione poi si sposta su un’altra questione: “Le telecamere che verranno installate saranno di una qualità modesta per il livello tecnologico attuale (da 2 Megapixel a 8 Megapixel, basti pensare che un cellulare medio ha una macchina fotografica con qualità di almeno 5 Megapixel). Ma c’è di più: per esigenze “tecniche” viene tolta l’unica telecamera che aveva davvero un senso, quella in via degli Scalpellini a Stagno, posta in quella piazza in cui da anni alcune persone si sono macchiate del reato di abbandono di rifiuti pericolosi e ingombranti e che nella quasi totalità dei casi non sono state individuate a causa della scarsa qualità delle apparecchiature tecniche”.