Furto alle slot machine della Casa del popolo di Quinto Alto

SESTO FIORENTINO – Hanno aspettato che la Casa del popolo di Quinto Alto chiudesse e poi nella notte si sono introdotti, dopo avere spaccato la persiana di una finestra laterale dell’edificio e una volta all’interno del circolo sono scesi nei locali dove si trovavano due slot machine protette da un armadio. I ladri hanno distrutto […]

SESTO FIORENTINO – Hanno aspettato che la Casa del popolo di Quinto Alto chiudesse e poi nella notte si sono introdotti, dopo avere spaccato la persiana di una finestra laterale dell’edificio e una volta all’interno del circolo sono scesi nei locali dove si trovavano due slot machine protette da un armadio. I ladri hanno distrutto la protezione, liberato le macchinette e rubato il contenuto di cui ancora non si conosce il valore. Il furto al circolo di via Venni a Quinto Alto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso ed è il terzo ai danni delle slot machine nel giro di un anno.
“Il primo è avvenuto nella primavera scorsa – racconta il presidente della Casa del popolo di Quinto Alto Roberto Bonaiuti – poi uno più recentemente un mese e mezzo fa e ora questo. A questo punto dovremo discutere nell’assemblea dei soci del circolo se mantenere o meno le slot machine, perché i furti sono sempre stati indirizzati in questo senso”. Il circolo è dotato di un sistema di allarme che è scattato, mentre i ladri hanno continuato indisturbati a saccheggiare le macchinette.
“Sembra che abbiano usato per spaccare le slot machine una mazza di cinque chili – spiega Bonaiuti – e poi hanno portato le macchinette sul ballatoio e le hanno liberate dei soldi. Dopo gli altri furti abbiamo messo in sicurezza alcune finestre della struttura e cambiato anche gestore delle slot machine. I ladri sono rimasti all’interno della struttura per circa due ore mentre l’allarme suonava. Stiamo pensando ad attivare altri sistemi di sicurezza e naturalmente dovemo riparare la finestra e la persiana che sono state danneggiate dai ladri”. Anche questa volta, come negli altri due casa, il presidente della Casa del popolo di Quinto Alto ha fatto denuncia ai Carabinieri.