Gandola (FI): “Vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, il Comune di Campi non ha i dati”

CAMPI BISENZIO – “Il Comune di Campi Bisenzio non è in possesso dei dati sulla vulnerabilità sismica degli edifici pubblici strategici, né detiene una mappa di microzonazione per il rischio sismico. Il Comune di Campi Bisenzio si metta in regola e rispetti quanto richiesto dalla normativa vigente”. Ad affermarlo è Paolo Gandola, capo gruppo di Forza […]

CAMPI BISENZIO – “Il Comune di Campi Bisenzio non è in possesso dei dati sulla vulnerabilità sismica degli edifici pubblici strategici, né detiene una mappa di microzonazione per il rischio sismico. Il Comune di Campi Bisenzio si metta in regola e rispetti quanto richiesto dalla normativa vigente”. Ad affermarlo è Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia dopo aver ricevuto la risposta fornita dall’assessore Riccardo Nucciotti all’interrogazione presentata nell’ultimo consiglio comunale. “Dopo quanto successo nel centro Italia la domanda ci è  così sorta spontanea:  quale è il grado di vulnerabilità sismica delle scuole e degli edifici pubblici di Campi Bisenzio? In Italia troppo spesso ci si accorge del rischio solo dopo aver subito il danno. Per questa ragione noi di Forza Italia abbiamo presentato un’interrogazione all’assessore Nucciotti per conoscere se esistano per tutte le scuole e gli edifici pubblici del Comune di Campi relazioni geologiche e geotecniche, dati sulla vulnerabilità sismica, perizie tecniche così come i certificati di idoneità statica che ne attestino la corrispondenza ai requisiti tecnici contenuti nelle attuali normative antisismiche. Alle domande poste l’assessore ha risposto  che nel 2010 il Comune di Campi Bisenzio e il dipartimento dell’ingegneria civile dell’Università di Firenze hanno studiato una convenzione di  ricerca sulla  valutazione del rischio sismico negli edifici pubblici del Comune di Campi Bisenzio secondo quanto previsto dall’ordinanza del consiglio dei ministri del marzo 2003 che aveva introdotto  l’obbligo, per gli enti proprietari, di procedere alla verifica sismica degli edifici strategici e di quelli rilevanti per finalità di protezione civile. Nondimeno, nel  dicembre 2010 è stata consegnata l’indagine conoscitiva  sulla vulnerabilità sismica e dagli atti è emersa la stima sommaria pari a  525.000 euro  necessaria per realizzare le obbligatorie  verifiche statico sismiche per gli edifici pubblici comprese le scuole del nostro territorio. Oggi, dopo oltre sei  anni dalla realizzazione di quella relazione, l’amministrazione comunale non ha ancora realizzato alcunché e non disponendo le risorse economiche necessarie siamo ancora in attesa della redazione  di un cronoprogramma che individui  le reali criticità e preveda come intervenire. Insomma, siamo all’anno zero”. E ancora: “Per questa ragione noi di Forza Italia ci sentiamo in dovere di sollecitare l’amministrazione comunale a provvedere, senza ulteriore ritardo,  a porre in essere una adeguata attività di prevenzione e a procedere a finanziare le opere di valutazione della vulnerabilità sismica a partire dagli edifici pubblici ritenuti più critici affinché, come richiede la legge, si possano conoscere i valori degli indicatori di rischio di tutti gli edifici scolastici del nostro Comune. Dati, occorre sottolineare resi obbligatori e non facoltativi dalla normativa del 2003”.