Gemellaggio Saharawi, il M5S “i motivi dell’astensione”

SESTO FIORENTINO – Sul gemellaggio con il Popolo Saharawi il M5S si è astenuto. “La nostra posizione – ha detto il consigliere del M5S Pietro Cavallo – deriva dalla necessità di chiarimenti sull’aspetto economico di questo gemellaggio; si parla di alcune decine di migliaia di euro all’anno (cifre da accertare). Abbiamo visto, nel corso di […]

SESTO FIORENTINO – Sul gemellaggio con il Popolo Saharawi il M5S si è astenuto. “La nostra posizione – ha detto il consigliere del M5S Pietro Cavallo – deriva dalla necessità di chiarimenti sull’aspetto economico di questo gemellaggio; si parla di alcune decine di migliaia di euro all’anno (cifre da accertare). Abbiamo visto, nel corso di questi decenni, tante azioni di aiuti economici verso il continente africano, per poi constatare che, nella maggior parte dei casi, a beneficiarne erano le solite minoranze elitarie, insieme ai rappresentanti dei popoli che promuovevano tali aiuti. La situazione di crisi in cui versa il continente africano è tenuta in ‘vita’, ad arte, dalle varie lobbies internazionali che speculano su tale fenomeno, con l’aiuto di rappresentanti politici corrotti votati, spesso, da tanti buonisti dell’ultima ora. In un momento in cui anche i cittadini sestesi soffrono della crisi economica che attanaglia il nostro paese (pensionati al minimo, disoccupati, commercianti in difficoltà che si vedono richiedere anche una tassa sull’ombra), e ancora, in un momento in cui l’amministrazione comunale è costretta a degli equilibrismi per far quadrare il bilancio, noi del M5 Stelle chiediamo maggiore attenzione sulle modalità di spesa delle ridotte risorse di cui dispone il nostro comune”.

Gradiremmo che il sindaco Falchi ci chiarisse, in maniera dettagliata, i costi sostenuti (compreso quelli di eventuali “missioni” dei nostri rappresentanti presso i loro territori) nell’ambito del gemellaggio con il popolo Sahrawi.