Gestione centri immigrati: gli indagati saranno processati

LASTRA A SIGNA – Andranno tutti a processo gli otto indagati dell’inchiesta sulla gestione di alcuni centri per migranti a Firenze e provincia (fra cui Lastra a Signa e Signa) in cui si contestano reati di frode nell’esecuzione di un appalto della prefettura, fatture per operazioni inesistenti ed evasione fiscale. Lo ha deciso oggi il […]

LASTRA A SIGNA – Andranno tutti a processo gli otto indagati dell’inchiesta sulla gestione di alcuni centri per migranti a Firenze e provincia (fra cui Lastra a Signa e Signa) in cui si contestano reati di frode nell’esecuzione di un appalto della prefettura, fatture per operazioni inesistenti ed evasione fiscale. Lo ha deciso oggi il giudice dell’udienza preliminare. La prima udienza in tribunale è fissata per  il 7 giugno. Fra gli imputati ci saranno padre e figlio, O.S., 85 anni, e D.S., 57 anni, amministratori di Eurotravel bed&breakfast, la srl che reperiva le strutture da adibire a centri di accoglienza per migranti. In realtà l’indagine ha mostrato l’inadeguatezza degli immobili, con numero di posti letto, servizi igienici e cucine inferiori rispetto al numero di ospiti e la mancata erogazione dei servizi previsti, come biancheria, orientamento, prodotti per l’igiene, scheda telefonica da 15 euro, ”pocket money” da 2,5 euro al giorno. Le indagini dei Carabinieri, che partirono nel 2014 anche da alcune segnalazioni degli stessi immigrati, hanno riscontrato condizioni igienico-sanitarie precarie, cibo avariato, scaduto o insufficiente per sfamare tutti, bagni non disinfettati e la diaria spesso mai erogata.