Gianassi: “Nessun buco nel bilancio di Sesto. Va difesa l’onorabilità di chi ha lavorato bene”

SESTO FIORENTINO – Un’affollata assemblea pubblica alla Casa del popolo di Querceto ha permesso all’ex sindaco di Sesto Gianni Gianassi di spiegare una serie di dettagli legati a come nasce e si compone un bilancio di un comune. L’assemblea era stata richiesta dallo stesso Gianassi dopo le accuse mosse dal sindaco in carica Sara Biagiotti […]

SESTO FIORENTINO – Un’affollata assemblea pubblica alla Casa del popolo di Querceto ha permesso all’ex sindaco di Sesto Gianni Gianassi di spiegare una serie di dettagli legati a come nasce e si compone un bilancio di un comune. L’assemblea era stata richiesta dallo stesso Gianassi dopo le accuse mosse dal sindaco in carica Sara Biagiotti secondo la quale ci sarebbe un”buco da 5 milioni nel bilancio comunale”.
Gianassi , attaccando i giornali che hanno riportato tale affermazione in modo scandalistico, ha rispedito al mittente le accuse spiegando che “buco” significa ammanco, sottrazione di denaro, malversazione, “cose assolutamente non riferibili all’operato della giunta comunale, dei tecnici e dei dipendenti del comune di Sesto negli ultimi 10 anni”.
Gianassi ha spiegato che “non a caso la legge prevede che a settembre si effettui un riallineamento dei conti – ha detto – perché le variabili legate alle previsioni e agli introiti sono molteplici e complessi”. Si va infatti dalle indecisioni frequentemente causate dai governi nazionali, dai mancati pagamenti da parte di aziende o famiglie che non hanno potuto pagare.
Lo stesso Gianassi ha riferito, poi, che l’ex direttore generale Giuseppe Amodei si è rivolto ad uno studio legale per valutare i metodi per difendere la propria onorabilità. “Onorabilità offesa – ha detto Gianassi – per lavoratori, tecnici, funzionari e membri della giunta comunale”.
L’ex sindaco ha anche riferito che, circa un mese prima dell’insediamento del nuovo sindaco, era stato organizzato un incontro per “preparare l’insediamento della nuova giunta””. “Ma mi fu risposto che non ci sarebbe stato alcun incontro – ha detto Gianassi – ricevendo un rifiuto senza appello”.
In sostanza, assumendosi ogni responsabilità, Gianassi ha confermato di aver realizzato il bilancio 2014 prima delle elezionidi maggio e, conseguentemente, era conscio che ci sarebbero state discrepanze tra le previsioni e gli effettivi gettiti di cassa nell’arco di pochi mesi ma, al consiglio comunale convocato per l’approvazione di quel documento, aveva ricordato che “nei prossimi mesi la nuova giunta comunale dovrà provvedere ad effettuare gli aggiustamenti che serviranno in corso d’opera”.