Gkn, Calosi (Fiom Cgil): “L’azienda ritiri l’atto di messa in liquidazione della società e si apra un vero confronto. Il Governo intervenga con un decreto”

CAMPI BISENZIO – Tensione, urla, qualche offesa: si è svolto questa mattina l’incontro dei sindacati con i rappresentanti della Gkn presso il Comune di Campi Bisenzio, incontro al quale, per la Fiom Cgil, erano presenti oltre al segretario generale, Daniele Calosi, e alle Rsu, l’avvocato Andrea Stramaccia. “Come previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici e […]

CAMPI BISENZIO – Tensione, urla, qualche offesa: si è svolto questa mattina l’incontro dei sindacati con i rappresentanti della Gkn presso il Comune di Campi Bisenzio, incontro al quale, per la Fiom Cgil, erano presenti oltre al segretario generale, Daniele Calosi, e alle Rsu, l’avvocato Andrea Stramaccia. “Come previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici e dalla sentenza del Tribunale di Firenze, – si legge in una nota – l’azienda oggi avrebbe dovuto dare un’informativa al sindacato circa la situazione industriale ed economica del sito di Campi Bisenzio e lo ha fatto illustrando analisi di mercato e proiezioni future”.

“Abbiamo ascoltato un’informativa a nostro giudizio non chiara, – dichiara Daniele Calosi – non corretta e non trasparente, sia perché Gkn non ha risposto alle nostre domande o le ha evase, sia perché arriva da un liquidatore e non da un Amministratore Delegato. L’ultima volta che abbiamo visto in un incontro ufficiale l’azienda, infatti, era rappresentata da un Amministratore delegato, oggi invece la stessa persona si è presentata in veste di liquidatore. Per questa ragione, se Gkn intende discutere con il sindacato, visto che ad oggi i licenziamenti non sono in atto perché la procedura è stata ritirata e non ne è stata aperta una nuova, chiediamo formalmente a Gkn di ritirare l’atto di liquidazione dell’impresa. Non possiamo accettare di confrontarci con un liquidatore, sediamo a un tavolo in cui vogliamo portare un contributo fattivo”.

“Abbiamo chiesto insistentemente dati, anche specifici, – ha aggiunto Calosi – proprio perché siamo abituati a portare proposte concrete per trovare soluzioni per i lavoratori e per l’attività. Se ci confrontiamo con un liquidatore che peraltro non ci fornisce un’informazione adeguata, così come previsto dall’articolo 9 del contratto nazionale, la fine è già scritta. Adesso restiamo in attesa dei prossimi incontri. Mercoledì 6 ottobre, ancora in Comune a Campi Bisenzio, l’azienda incontrerà Fim Cisl e Uilm Uil mentre giovedì prossimo al Ministero dello Sviluppo Economico è previsto il tavolo politico. In quella sede il Governo non potrà stare zitto perché ha tutto il tempo di intervenire con un decreto d’urgenza su Gkn. Ci auguriamo che i prossimi incontri in sede sindacale siano riallineati in una data che consenta a tutte le organizzazioni di essere presenti e non separatamente come l’azienda ha voluto oggi, contravvenendo alla nostra proposta di convergere tutti al 6 ottobre e provando così a rompere l’unità sindacale”.