Gruppi No Aeroporto “Con il laghetto il Comune accetta il progetto della nuova pista”

SIGNA – “A Signa il Sindaco Cristianini e la maggioranza Pd del consiglio comunale hanno approvato lo spostamento sul territorio signese del Lago di Peretola, una condizione necessaria per realizzare il nuovo aeroporto di Firenze, come richiesto dalla Regione Toscana e da Toscana Aeroporti, in vista della prossima Conferenza dei Servizi. Hanno votato contro il […]

SIGNA – “A Signa il Sindaco Cristianini e la maggioranza Pd del consiglio comunale hanno approvato lo spostamento sul territorio signese del Lago di Peretola, una condizione necessaria per realizzare il nuovo aeroporto di Firenze, come richiesto dalla Regione Toscana e da Toscana Aeroporti, in vista della prossima Conferenza dei Servizi. Hanno votato contro il M5S, Sinistra per Signa e LeU, Forza Italia, che ha però apprezzato il ‘realismo’ del sindaco, si è astenuta”.  E’ quanto affermano gli esponenti di Presidio No inceneritore – No aeroporto e del Comitato Campigiano No aeroporto, in una nota comune.

“Con la realizzazione del ‘laghetto’, – prosegue la nota – il Comune di Signa accetta di fatto (o comunque rinuncia ad ostacolare) il progetto della nuova pista (nonostante il suo ricorso al Tar) in cambio di garanzie, o meglio di promesse prive di copertura economica, per la realizzazione della ‘Bretellina’ da Lastra a Signa all’Indicatore, un’opera dovuta e sicuramente necessaria, richiesta da almeno 50 anni dalla popolazione per risolvere i gravi problemi di inquinamento e congestione da traffico, causati dalla strettoia di via Roma, Ponte a Signa e via Livornese”.

Gli esponenti dei due gruppi contrari all’estensione della pista aeroportuale sottolineano che “la nuova collocazione del ‘laghetto’ (presentata come opera di “mitigazione ambientale”, un’opera da tenere distinta, secondo il sindaco, dalla discussione sull’aeroporto) interferisce con i tracciati di ‘Bretellina’, finora elaborati, spostandola vicino all’abitato di San Mauro. Il sindaco Cristianini vuol ‘passare alla storia’ con questa brutta operazione politica, targata Pd, Enrico Rossi, Toscana Aeroporti ed Enac, un’operazione subalterna e poco lungimirante che si aggiunge alle tante vicende delle cosiddette “compensazioni” con cui i promotori delle grandi opere inutili e dannose acquisiscono con mille ricatti il via libera degli enti locali. Servizi e opere necessarie, come asili, scuole, viabilità locale, a cui la cittadinanza avrebbe comunque diritto, vengono scambiate per imporre strutture inutili e dannose”.

Presidio No inceneritore – No aeroporto e il Comitato Campigiano No aeroporto organizzano per sabato 8 dicembre alle 10 al Polo Scientifico di Sesto una giornata al Parco e al presidio.