Gruppo casa: “ecco la cronaca di uno sfratto”. Con polemica

CAMPI – “Dillo al Sindaco” è una cosa seria oppure solo propaganda??” Lo domanda il Gruppo Casa di Campi, che in una nota racconta la disavventura di una famiglia sotto sfratto e accusa: “il Comune non risponde agli impegni e l’assessore (Ricci) non risponde”. La famiglia protagonista della vicenda, in cui c’è un minore, si […]

CAMPI – “Dillo al Sindaco” è una cosa seria oppure solo propaganda??” Lo domanda il Gruppo Casa di Campi, che in una nota racconta la disavventura di una famiglia sotto sfratto e accusa: “il Comune non risponde agli impegni e l’assessore (Ricci) non risponde”.

La famiglia protagonista della vicenda, in cui c’è un minore, si troverebbe secondo quanto raccontato dal Gruppo Casa, in difficoltà per morosità incolpevole per perdita del lavoro e lunga malattia del capofamiglia, e il padrone di casa è in difficoltà per il mutuo da pagare.
“Dopo le proroghe dal 9 al 30 luglio e poi al 30 settembre per mancanza di soluzioni, grazie anche ad un robusto presidio del Gruppo Casa di Campi-  scrivono gli attivisti nella nota –  il Comune, dopo varie incertezze, garantisce in extremis un affittacamere per tre mesi, ma il 30 settembre al momento dello sfratto il piccolo appartamento risulta non agibile perché ancora occupato. Dopo una lunga e difficile trattativa con la proprietà e l’Ufficiale Giudiziario, verso le 12, quando finalmente l’assessore Ricci si degna di rispondere al telefono, lo sfratto viene spostato all’8 ottobre, come richiesto dall’inquilino e dagli attivisti del Gruppo Casa, mentre la proprietà intendeva procedere comunque.  Nel pomeriggio del 7 ottobre, il Comune comunica che la suddetta soluzione in affittacamere non è ancora disponibile e propone di collocare provvisoriamente la famiglia in due strutture diverse, madre e figlia a San Donnino, il padre a Sesto Fiorentino, contraddicendo l’impegno preso di non dividere la famiglia Mentre l’assessore continua a non rispondere alle chiamate e spenge il telefono, viene di fatto esclusa la richiesta di un’altra proroga di 7-8 giorni fino alla disponibilità dell’affittacamere”.

La vicenda attualmente si è “conclusa” con l’ospitalità da parte di una persona amica, ma rimane aperta. “Mentre restano irrisolte le emergenze e si avvicinano nuovi sfratti – concludono duramente la nota i volontari del Gruppo Casa – chiediamo che questa situazione cambi al più presto. Altrimenti l’Assessore si dimetta.”

F.G.