Guida con il telefono e rifiuti: giro di vite della Polizia municipale

SIGNA – Dodici pattugliamenti da metà settembre a metà ottobre, con posti di blocco strategici, e sette sanzioni da 161 euro ciascuna. Oltre a cinque punti tolti sulla patente e una segnalazione (in caso di recidiva, in due anni scatterà la sospensione della patente). Questo il bilancio dell’attività svolta nell’ultimo mese dalla Polizia municipale di […]

SIGNA – Dodici pattugliamenti da metà settembre a metà ottobre, con posti di blocco strategici, e sette sanzioni da 161 euro ciascuna. Oltre a cinque punti tolti sulla patente e una segnalazione (in caso di recidiva, in due anni scatterà la sospensione della patente). Questo il bilancio dell’attività svolta nell’ultimo mese dalla Polizia municipale di Signa che ha voluto intensificare i controlli in merito alla brutta abitudine di guidare usando il telefono senza l’uso di strumentazioni come il vivavoce, gli auricolari o il bluetooth. Nelle statistiche sugli incidenti stradali, infatti, fra i comportamenti più frequenti che ne sono la causa, ci sono l’eccesso di velocità, la mancata precedenza e, sul terzo gradino di questo brutto podio, l’uso del telefono mentre si è alla guida. “Tutti gli anni – ha spiegato il comandante della Polizia municipale Fabio Caciolli – ci piace sviluppare dei progetti e a novembre avremo attiva anche una App che ci permetterà, per quanto riguarda il trasporto dei rifiuti, con una semplice “fotografia” alle targhe dei veicoli, di ottenere le informazioni necessarie e verificare se è tutto in regola o meno”. Ora, però, l’attenzione si  concentra e si concentrerà sul telefono alla guida, servizio che prossimamente sarà potenziato grazie all’utilizzo di agenti in borghese. “Finora è stato fatto un lavoro importante – ha detto il sindaco Alberto Cristianini, presente in conferenza stampa insieme agli assessori Adriano Paoli e Federico La Placa – ed è nostra intenzione continuare, proprio perché è fondamentale impegnarsi e impegnarci nella prevenzione”.