I ristoratori bloccano l’A1, investito un manifestante

CAMPI BISENZIO – Nuova protesta dei ristoratori di Tni Italia: stamani hanno bloccato l’A1 vicino all’uscita di Incisa, prima in direzione sud e poi in entrambe le direzioni. Uno dei manifestanti che stava partecipando alla protesta, in diretta Facebook, è stato investito da un’auto senza riportare gravi conseguenze. L’uomo, a quanto si vede nel video […]

CAMPI BISENZIO – Nuova protesta dei ristoratori di Tni Italia: stamani hanno bloccato l’A1 vicino all’uscita di Incisa, prima in direzione sud e poi in entrambe le direzioni. Uno dei manifestanti che stava partecipando alla protesta, in diretta Facebook, è stato investito da un’auto senza riportare gravi conseguenze. L’uomo, a quanto si vede nel video diffuso da Tni, era tra i manifestanti che si erano messi davanti all’auto per non farla passare ma la vettura ha tirato dritto urtandolo per poi allontanarsi: il manifestante è caduto e si sarebbe fatto male a una spalla.

Dopo l’incidente, il presidente di Tni Italia, Pasquale Naccari, ha interrotto la diretta Facebook dal luogo del blocco. Il manifestante è un ristoratore emiliano. L’automobilista che avrebbe urtato il manifestante è stato fermato poco dopo e identificato. A rintracciarlo, all’altezza del casello di Barberino del Mugello sulla A1 in direzione Nord, una pattuglia della polizia stradale di Firenze Nord.

“Ci sono imprenditori, – ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari e come riporta l’Ansa – gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”. C’era anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese che a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna. Non ne possiamo veramente più dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.

“Non ne possiamo veramente più – ha detto sempre Ferrari – dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”. L’auto che ha investito uno dei manifestanti sull’A1 ha urtato anche un altro dei partecipanti alla protesta: quest’ultimo avrebbe riportato solo una contusione alla mano. “Sto bene, tutto a posto, è solo la spalla”, ha reso noto, con un video su Facebook, il manifestante ferito alla spalla: si tratta di Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo il messaggio direttamente dall’ambulanza che lo ha soccorso per la sospetta lussazione di una spalla. “Gli sconsiderati ci sono sempre, – ha spiegato Alfieri che nei giorni scorsi aveva partecipato anche alle iniziative di protesta del gruppo IoApro a Roma – però quello mi ha preso in pieno, mi ha fatto volare. Mi fa male, però a prescindere da tutto noi abbiamo fatto la cosa giusta”.

Il video è ripreso dalla pagina Facebook di Ristoratori Toscana, la fotografia invece si riferisce al precedente blocco autostradale del 13 aprile