SESTO FIORENTINO – La vicenda dell’aeroporto di Peretola e del Parco della Piana rischia di diventare “casus belli” al’interno del Pd opponendo il presidente della Regione ai segretari del suo partito a livello della Piana. Ecco, integrale, una loro “lettera aperta” inviata a Enrico Rossi.
Caro Presidente,
le decisioni che tu hai assunto negli ultimi mesi sullo sviluppo dello scalo di Peretola e quelle degli ultimi giorni, con la decisione di dire sì all’allungamento della pista scegliendo la pista parallela nella sua versione più impattante per il nostro territorio hanno, come puoi immaginare, creato disagi, malumori e suscitato proteste delle quali siamo stati oggetto da parte di tanti cittadini e di tanti iscritti al nostro partito, il Partito Democratico.
Come sai, siamo impegnati fin dal’inizio di questa discussione nel dire no con forza all’ipotesi che tu hai scelto, basata, secondo noi, su studi di parte e priva di quegli approfondimenti tecnici, ambientali e sanitari indispensabili per valutarne la fattibilità e la compatibilità con il territorio nel quale la pista dovrebbe essere inserita.
Diciamo no a questa ipotesi avendo, in nome dell’interesse e del bene comune, detto sì tante volte a infrastrutture impattanti al servizio dell’area metropolitana tutta. Non siamo spinti, come alcuni sostenitori del sì alla pista, dalle deboli ragioni di un provincialismo che contrasta con le moderne dinamiche della politica di oggi, ma dalla forza delle scelte fatte da chi ci ha preceduto, che ha pensato a mettersi al servizio di una comunità più vasta assorbendo, ad esempio, le esigenze di mobilità autostradale e ferroviaria e di smaltimento dei rifiuti oppure la delocalizzazione delle aziende dal cuore della città di Firenze o la creazione di luoghi della ricerca e della cultura all’avanguardia a livello nazionale. Tutto questo conservando una grande porzione di territorio per destinarla a preservare un ambiente prezioso, come le nostre aree umide. In questo la Regione si e’ spesa con progetti e risorse che non vogliamo vadano sprecati, così come ci battiamo e ci batteremo per la conservazione di quelle sagge previsioni dalla distruzione che porterebbe la costruzione della pista parallela. Chi ci ha preceduto ha fatto queste scelte condividendole con i tuoi predecessori, impegnato in un dialogo non sempre facile ma improntato al rispetto dei ruoli e alla condivisione degli obiettivi. Non ti nascondiamo che in questa vicenda abbiamo sentito venire meno questo rapporto, che ha lasciato il posto a decisioni imposte e che hanno lasciato cadere nel vuoto tante delle nostre domande. Appunto per questo ti scriviamo, perché essendo evidentemente finito il tempo delle domande crediamo venuto il tempo delle risposte, e crediamo importante che tu in prima persona trovi il tempo per condividere con noi un momento di riflessione sulle scelte che tanta divisione creano sia fra la gente che nelle istituzioni.
Questo territorio si e’ fortemente impegnato perché tu ricoprissi l’incarico di Presidente della Regione, soprattutto apprezzando la tua capacità di dialogo e le tue capacità di amministratore. Siamo convinti che asseconderai la richiesta di incontrare la “nostra” gente, nella speranza che attraverso un dialogo rispettoso, pur nei forti contrasti di questo momento, tu possa condividere le nostre preoccupazioni e, insieme, trovare una via d’uscita a questa lacerante divisione.
Vanessa Boretti- segretario Unione comunale PD Calenzano
Matteo Goretti- segretario Unione comunale PD Campi Bisenzio
Camilla Sanquerin- segretario Unione comunale PD Sesto Fiorentino
Laura Fossi- segretario Unione comunale PD Signa