I vertici di Estra: “La sede di Prato non chiude”. Approvato il bilancio 2023

PRATO – I vertici di Estra fanno sapere che non è all’ordine del giorno la chiusura della sede di Prato “nella quale continueranno a lavorare numerosi dipendenti del gruppo”. La precisazione a margine di un comunicato con il quale si rende noto l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione della società energetica dei risultati consolidati […]

PRATO – I vertici di Estra fanno sapere che non è all’ordine del giorno la chiusura della sede di Prato “nella quale continueranno a lavorare numerosi dipendenti del gruppo”. La precisazione a margine di un comunicato con il quale si rende noto l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione della società energetica dei risultati consolidati dell’esercizio 2023. Estra ha fatto registrare Io scorso anno ricavi totali per 1.212 milioni di euro, con una forte crescita del margine operativo lordo (Ebitda) pari a 142,9 milioni di euro (+37%) e un utile netto di 28,1 milioni di euro, raddoppiato, +99,3% di incremento, rispetto ai 14,1 milioni del 2022.

“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2023. – ha dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra –. Estra riprende un trend di crescita al di là delle turbolenze nel mercato internazionale dell’energia. La solidità del modello di Estra, da sempre centrato sulla vicinanza con i territori di riferimento, ha consentito di ottenere ottime performance economiche, ma anche di confermare il ruolo-guida del Gruppo come uno dei protagonisti a livello nazionale nella transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico”. “L’andamento del 2023 testimonia la solidità strutturale del Gruppo – continua Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra – anche in un contesto di instabilità geopolitica che continua a far sentire i suoi effetti. I risultati conseguiti testimoniano la resilienza del Gruppo nel contesto di mercato particolarmente complesso e attestano la validità delle scelte aziendali operate in termini di ampliamento e diversificazione del portafoglio lungo più linee di business”.