Il monologo a due voci “Ite missa est” sul palco del Teatrodante Carlo Monni

CAMPI BISENZIO –  Dagli scandali vaticani alla dittatura argentina, sullo sfondo dei mondiali di calcio del ’78: sarà “Ite missa est”, monologo a due voci tra un sacerdote in crisi spirituale e un ex calciatore, lo spettacolo che venerdì 11 e sabato 12 gennaio andrà in scena al Teatrodante Carlo Monni. La pièce, che vede protagonisti […]

CAMPI BISENZIO –  Dagli scandali vaticani alla dittatura argentina, sullo sfondo dei mondiali di calcio del ’78: sarà “Ite missa est”, monologo a due voci tra un sacerdote in crisi spirituale e un ex calciatore, lo spettacolo che venerdì 11 e sabato 12 gennaio andrà in scena al Teatrodante Carlo Monni. La pièce, che vede protagonisti Mauro Monni e Andrea Mitri, diretti da Jean Philippe Pearson, accompagnata da una colonna sonora tratta dalla discografia dei Pink Floyd, è una produzione Atto Due e associazione Sine Qua Non (intero 14 euro, ridotto 12 euro).

Un sacerdote che dice messa e un uomo con una valigia: sono due storie apparentemente distanti, quelle che i due uomini raccontano. Una è quella dello Ior, la banca vaticana, a partire dalla sua fondazione, all’indomani dei Patti Lateranensi, fino al 1986, al termine dello scandalo che coinvolse Marcinkus, Gelli, Sindona e Calvi. L’altra è quella dei Mondiali di calcio in Argentina nel ’78, sotto la dittatura di Videla, conclusasi con la vittoria dell’Argentina (3-1 ai supplementari contro l’Olanda grazie a una doppietta di Mario Kempes e a una rete del futuro puntero viola Daniel Bertoni, mentre per gli “Orange” andò a segno Nanninga) tra partite comprate e arbitraggi compiacenti. Volti, nomi e fatti che riaffiorano dal passato, per scoprire che il legame tra i due eventi non è poi così labile e che il potere agisce sempre per il suo tornaconto.

Grazie alla regia “cinematografica” di Jean Philippe Pearson, i due monologhi di Mauro Monni e Andrea Mitri, si intrecciano sempre di più, finendo per raccontare la storia di una scelta comune.

“La data al Teatrodante Carlo Monni – dice Mauro Monni – è di fatto la prima data della tournée del 2019, dopo il debutto nel 2017. Si tratta di uno spettacolo particolare perché troviamo sulla scena due personaggi apparentemente distanti e un’amicizia inventata per raccontare fatti documentati e realmente accaduti che ci fanno capire qualcosa in più del nostro presente. Io sarò don Dario, che nella sua ultima omelia, racconta fatti circostanziati e dimostrati sulla storia vaticana, mentre Andrea vestirà i panni di Jorge Carrascosa, un personaggio realmente esistito, che riportando la cronaca dei Mondiali, racconta di una dittatura e della sua rinuncia a essere il capitano di quella Nazionale”.

Info: www.teatrodante.it – 055 8940864.