Il programma del “Movimento contro la cementificazione di Calenzano”

CALENZANO – Secondo il “Movimento contro la cementificazione di Calenzano” il nuovo piano strutturale “darà la possibilità di costruire molti nuovi edifici con l’obiettivo di aumentare la popolazione calenzanese di altre 2500 persone e raggiungere i 20000 abitanti”. In una nota a firma “Movimento contro la cementificazione di Calenzano”, si spiega che questo “Movimento” “nasce […]

CALENZANO – Secondo il “Movimento contro la cementificazione di Calenzano” il nuovo piano strutturale “darà la possibilità di costruire molti nuovi edifici con l’obiettivo di aumentare la popolazione calenzanese di altre 2500 persone e raggiungere i 20000 abitanti”.

In una nota a firma “Movimento contro la cementificazione di Calenzano”, si spiega che questo “Movimento” “nasce come una lista apolitica, questo perché la tutela del paesaggio, del territorio e soprattutto della salute dovrebbero esser prerogativa di tutti e non di una specifica parte politica”.

“Per evitare gli effetti nefasti di nuove cementificazioni, – prosegue la nota – abbiamo proposto ai 4 candidati sindaci il nostro programma politico, programma fortemente improntato alla tutela ambientale e di conseguenza alla salute. Coloro che lo accetteranno in maniera integrale e senza porre condizioni avranno il nostro appoggio”.

Il programma del “Movimento contro la cementificazione di Calenzano” prevede: “creazione di un nuovo piano strutturale che, diversamente da quello appena approvato, non preveda nuove cementificazioni su aree verdi. Quindi divieto assoluto di costruire nuovi edifici su prati, giardini, vigneti, uliveti attraverso lo strumento dei crediti edilizi. Recupero delle aree industriali abbandonate. I capannoni in disuso potranno essere abbattuti per costruire al loro posto abitazioni residenziali”. Inoltre aggiunge la nota “miglioramento della qualità dell’aria grazie ad un incremento del verde pubblico. Aumento numero centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria. Miglior gestione delle aree cani”. Altri punti definisti nella nota: “maggiore attenzione alla spesa pubblica con l’obiettivo di incrementare gli aiuti alle famiglie in difficoltà economica. Obiettivo raggiungibile evitando di usare i soldi pubblici in inutili e costosissime costruzioni. Installazione di pensiline per ripararsi dalla pioggia presso le fermate degli autubus. Spezzare gli interessi delle varie lobby del mattone che in questi ultimi anni hanno spadroneggiato a Calenzano”.