Il ricordo della Battaglia della Fonte dei Seppi

SESTO FIORENTINO – Celebrazione questa mattina del ricordo della Battaglia della Fonte dei Seppi alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi e dei Gonfaloni, oltre che del Comune di Sesto Fiorentino anche della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Barberino di Mugello. Presenti anche alcune associazioni come La Racchetta, Auser e […]

SESTO FIORENTINO – Celebrazione questa mattina del ricordo della Battaglia della Fonte dei Seppi alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi e dei Gonfaloni, oltre che del Comune di Sesto Fiorentino anche della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Barberino di Mugello. Presenti anche alcune associazioni come La Racchetta, Auser e CAI. Durante la cerimonia il sindaco Falchi ha ricordato anche la vicenda della Gkn di Campi Bisenzio che ha licenziato con una mail tutti i lavoratori.

La cerimonia ha ricordato quando avvenne 77 anni fa, la mattina del 14 luglio 1944: un gruppo di quattordici partigiani cadde in un’imboscata da parte di truppe tedesche agli Scollini di Monte Morello (Fonte dei Seppi). Nel durissimo scontro a fuoco tredici partigiani vennero uccisi dalle armi nemiche.

Solo uno, Silvio Fiorelli (Saltamacchie), riuscì a salvarsi approfittando della nube di polvere alzata dalle bombe a mano. 

L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha pubblicato sulla pagina Facebook i caduti di quella tragica mattinata: Biancalani Raffaello – “Macchi”, Braccesi Nello – “Biondo”, Bugamelli Pietro – “Gnagnero”, Ferrantini Pietro – “Stoppa”, Fiorelli Egizio – “Baffo”, Frigidi Corrado – “Corrado”, Landi Alfredo – “Medoro”,, Lumini Roberto – “Tom”, Mazzoni Silvano – “Scorza”, Monselvi Osvaldo – “Baddo”, Poli Aristodemo – “Prato”, Sarti Emilio – “Stracchino”, Stefani Lando – “Agnellone”.